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Il grande ritorno dei talent scout. Catania sogna lo scopritore di Kulusevski, Scamacca e Cheddira. Al Nord invece sta per tornare in pista un pupillo di Giuntoli. A Desenzano un’anteprima del calciomercatoTUTTO mercato WEB
giovedì 30 maggio 2024, 00:05Il Punto
di Nicolò Schira
per Tuttoc.com

Il grande ritorno dei talent scout. Catania sogna lo scopritore di Kulusevski, Scamacca e Cheddira. Al Nord invece sta per tornare in pista un pupillo di Giuntoli. A Desenzano un’anteprima del calciomercato

Rieccolo. Daniele Faggiano scalpita dopo l’anno sabbatico fermo ai box e ha voglia di tornare al più presto in pista. Il coraggio al direttore sportivo salentino non è mai mancato. Spesso ha fatto un passo indietro per prendere la rincorsa verso l’alto. Era accaduto dopo Palermo (Serie A) quando scelse di ripartire dalla C col Parma. Un quadriennio trionfale con il doppio salto dalla Lega Pro alla Serie A più la doppia salvezza nella massima serie. Che ora possa ripartire dalla terza serie è una grande occasione per una piazza ambiziosa come Catania come vi abbiamo svelato in anteprima sabato scorso (LEGGI QUI). Un segnale di miopia del nostro calcio che non ha trovato uno spazio in categorie superiori a un super talent scout. Uno che ha lanciato negli anni tanti gioielli (Kulusevski, Destro e Scamacca tanto per citarne alcuni) e soprattutto ha sempre avuto un occhio di riguardo per i giovani emergenti delle categorie inferiori. Basti pensare che Caputo e Cheddira, oggi protagonisti in A sono state sue intuizioni nei Dilettanti. Il club rossazzurro è in pressing per portarlo nella città di Liotru e avviare il progetto di rinascita. Faggiano nei prossimi giorni dará la sua risposta definitiva…

A proposito di grandi scopritori di talenti: si accende il mercato intorno a un altro grande dirigente. Uno che in questi anni ha scovato e lanciato tanti ragazzi promettenti tra Serie C e Serie D. Parliamo del genovese ma varazzino d’adozione Roberto Canepa, laureatosi a Coverciano qualche anno fa con una Tesi da cui hanno preso spunto per la Creazione del Corso per Responsabile del Settore Giovanile. Ruolo che ha ricoperto a Carpi al fianco di Cristiano Giuntoli nella scalata dei biancorossi dalla C2 alla Serie A. L’ultimo gioiello della collezione Canepa si chiama Andrea Cambiaso, lanciato dal dirigente ai tempi del Savona in D dopo che il Genoa non gli aveva neppure fatto il contratto da professionista. Oggi il terzino è un punto fermo della Juve e andrà a Euro 2024 con la Nazionale. Mica male. Dal vivaio di quel Savona sono usciti diversi giocatori poi protagonisti tra B e C: Romeo Giovannini su tutti, ma anche ragazzi oggi protagonisti nella Primavera del Genoa come Riccardo Arboscello e Alessio Sarpa. Il canale coi rossoblù è sempre stato speciale per Canepa, legato a Michele Sbravati dai tempi dell’Imperia. In quella squadra l’attuale Responsabile delle giovanili del Grifone giocava in coppia proprio con Giuntoli al centro della difesa. Chissà se in futuro i tre non possano ritrovarsi ancora insieme sotto lo stesso tetto. Quello della Vecchia Signora. La stessa Juve battuta due volte lo stesso giorno con l’Under 17 e l’Under 15 del Savona qualche anno fa. Perché il talento non ha categorie. Basta solo saperlo individuare. Possibilmente prima degli altri. Intanto Canepa ha attirato le attenzioni di diversi club di D dopo le ottime annate con Savona e Derthona, dove ha saputo coniugare ai buoni risultati la valorizzazione dei giovani all’insegna di un budget oculato. Motivo per cui pure un paio di società del Girone A di Lega Pro lo stanno attenzionando per un possibile ruolo a metà tra quello di responsabile del vivaio e figura di supporto all’area tecnica della Prima Squadra. Allergico alle interviste, l’uomo mercato ligure preferisce far parlare il campo. Quello in fondo non mente (quasi mai). L’ultima sua scommessa vinta si chiama Luca Amaradio, esterno offensivo classe 2005 che la Juve preleverà a breve dal Derthona per lanciarlo nei professionisti con la Next Gen. Da Selezionatore della Rappresentativa di Serie D Girone A per la leva 1991 puntò su diversi ragazzi capaci poi di ritagliarsi un posto al sole tra i professionisti come  Alessio Sabbione, Elia Bastianoni e Zaccaria Hamlili, tutti capaci di arrampicarsi fino alla B. Nei giorni scorsi l’addio al Derthona e il flirt col Varese: Canepa però aspetta una sfida più stimolante, magari di nuovo in C. Pronto anche a stavolta a pescare qualche ragazzo sconosciuto destinato nel giro di qualche mese a far parlare di se…

Ormai manca poco: presto si farà sul serio. Il calciomercato è alle porte e nell’aria già si respira il clima effervescente che accompagna le trattative. In tal senso ieri a Desenzano del Garda è andato in scena un gustoso antipasto in occasione del “Match Analysis Event 2024” organizzato da Panini. Una kermesse dedicata ad allenatori, giornalisti, dirigenti e operatori del settore in merito all’analisi e allo studio degli avversari e sulla rilevanza delle statistiche nel calcio contemporaneo. Un evento decisamente formativo per i tanti addetti ai lavori grazie agli interventi di figure calcistiche di prim’ordine. Presenti tra gli altri Filippo Galli, Andrea Maldera, Massimo Bava, Carlo Nicolini, Enrico Dalè, Gigi Maifredi, Simone Pesce, Massimo Pavanel, Gian Marco Remondina, Gianluigi Gabrieli, Alex Pinardi, Matteo Andreoletti, Luca Belingheri, Francesco Bolzoni, Andrea Bonatti, Max Canzi, Tiberio Cavalleri, Nicola Corrent, Roberto Venturato, Fabio Graziani, Giovanni Mussa, Beppe Le Noci, Simon Laner, Davide Giori, Francesco Parravicini, Christian Maifredi, Cristiano Tognoli, Luca Rigoni, Nicola Zanini, Carlo Zermignani, Giorgio Zamuner, Luca Piazzi, Pietro Strada, Luca Cilli, Matteo Serafini, Giorgio Timpani, Nicolò Brenna e molti altri. Un evento riuscitissimo e decisamente all’avanguardia su tematiche sempre più predominanti nel modo del pallone. Calcio ma non solo. Tra gli interventi più riusciti quello del coach della Germani Brescia (formazione semifinalista ai playoff scudetto di Serie A di Basket) Alessandro Magro. Perché in fondo il calcio e la palla a spicchi hanno molti più punti di contatto di quanto si possa immaginare. Tra un focus e l’altro l’occasione pure per fare qualche chiacchierata di mercato in vista della prossima stagione. E chissà che qualche affare non sia stato già imbastito proprio grazie a questa kermesse dedicata alla Match Analyst…