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ESCLUSIVA TMW - Dai playoff sfiorati agli oltre 3000' giocati: Pellizzari e l'anno magico alla FermanaTUTTO mercato WEB
© foto di Uff. Stampa Fermana
lunedì 5 giugno 2023, 12:04Serie C
di Claudia Marrone
esclusiva

Dai playoff sfiorati agli oltre 3000' giocati: Pellizzari e l'anno magico alla Fermana

Playoff sfiorati, 3.089' minuti in 36 partite (se ne escludono due, una per squalifica e l'altra che lo ha visto in panchina), un gol da tre punti segnato: sicuramente un ottimo bilancio, quello stagionale, per il difensore Stefano Pellizzari, tra i principali trascinatori della Fermana, una delle squadre rivelazione del Girone B di Serie C.
Che sta ora iniziando a programmare il futuro - tra scelta o conferma di Ds, mister e giocatori (in scadenza c'è pure Pellizzari) -, godendosi però quello che è stato il campionato da poco concluso, e che può essere un ottimo punto di partenza per la programmazione ventura. Un campionato che proprio il classe '97 ha raccontato in esclusiva a TuttoMercatoWeb.com: "Al momento del mio arrivo, il 16 agosto, il ragazzo più grande in squadra era De Pascalis, classe '98, la rosa si stava strutturando a seguito della riammissione in C che aveva comunque rallentato la partenza: non era semplice, probabilmente, ma noi ci siamo sempre adattati, lavorando davvero a mille all'ora, anche grazie a mister Protti che ci ha sempre trasmesso tanta energia. Da subito ci siamo allenati benissimo, e più la squadra prendeva forma più capivamo di essere forti, tanto che anche il periodo più negativo non ci ha scalfito, siamo andati dritti per la nostra strada; certo, aver sentito la fiducia del tecnico e della società, che ha spronato, è stato importante, un input in più a non mollare. E infatti lo sprint è arrivato, siamo andati sempre in crescendo. La vera ciliegina sulla torta sarebbero stati i playoff, ma il bilancio è comunque buono".

I mancati playoff sono quindi motivo di rammarico?
"Sì, è stato un dispiacere, perché abbiamo sempre avuto una mentalità da vincenti, anche quando sembrava che solo la salvezza potesse essere il nostro obiettivo. Nello spogliatoio la carica positiva non è mai mancata, credevamo e sapevamo di poter fare qualcosa di buono".

Quale è stato il momento chiave della stagione?
"Le vittorie contro Siena e Lucchese sono state per noi determinanti, perché l'impennata che abbiamo dato ci ha fatto capire quello che dicevo prima, che davvero avremmo potuto fare qualcosa di buono. La nostra convinzione è aumentata".


Annata positiva per la squadra, ma anche per te personalmente. Sei il nono calciatore del Girone B con più minuti giocati all'attivo...
"Riconosco che anche per me è stata una stagione importantissima, ha avuto la continuità che finora mi era mancata, e anche aver avuto in spogliatoio personalità come Giandonato, Misuraca, Nardi, mi ha aiutato a crescere: ho capito quelli che sono i miei step, è stata davvero una stagione molto formativa. Sono anche soddisfatto delle prestazioni".

Quindi un nuovo punto di partenza anche per te?
"Ovviamente, come tutti, spero nel meglio per me, e spero di ripetermi con quella che è stata la mia stagione, magari iniziando già con un gruppo preciso il ritiro, senza insomma cambiare squadra come è successo la scorsa estate: anche allinearsi da principio a una certa filosofia è importante per un giocatore. L'obiettivo è quello di migliorarmi sempre".