Lazio sbloccata sul mercato. Dal Napoli al Como, tutte le decisioni sui conti in A e in B
Nella serata del 23 dicembre è arrivata la notizia della decisione della nuova commissione indipendente che controlla i conti dei club della Serie A. Dopo la riunione di oggi la Lazio ha avuto il mercato sbloccato dopo quello che è successo in estate, quando non ha potuto registrare nuovi giocatori, di fatto rimanendo nella stessa condizione rispetto alla stagione precedente. Da capire cosa faranno i biancocelesti, soprattutto per quanto riguarda le cessioni dei giocatori più importanti, in particolare un Nuno Tavares già messo sul mercato nelle scorse settimane, mentre Sarri potrà finalmente abbracciare nuovi acquisti.
Chi dovrà operare a saldo zero sono Napoli e Pisa. Purché non decidano, con capitali propri, di ripianare lo squilibrio fra il costo del lavoro allargato e i ricavi, che non deve essere superiore allo 0.8. Valgono anche eventuali cessioni, ma se non saranno inseriti nuovi investimenti, ecco che rimarranno nella situazione attuale. Poi c'è il Como: i lariani avevano lo stesso problema, ma con una cifra molto alta (decine di milioni di euro) c'è stato il via libera dalla commissione, perché la proprietà ha reinvestito.
Poi c'è la Serie B. Stessa sorte di Napoli e Pisa, quindi operazioni a saldo zero, per quattro società: Cesena, Frosinone, Padova e Venezia che di fatto rimarranno ferme a meno di una ricapitalizzazione.
Mercato a zero, la reazione del Napoli
Ma come è stata accolta la decisione della Commissione indipendente che controlla i conti delle squadre di Serie A, in seno al club partenopeo? Secondo quanto riferisce Sky Sport, la decisione è stata percepita come paradossale da parte del Napoli. Il motivo? Il club di Aurelio De Laurentiis ritiene per conto suo di avere un livello di liquidità importante nelle proprie casse. Il club dunque rispetterà i nuovi vincoli che sono stati posti per gennaio, anche se non condivide queste norme non ritenendo - data la liquidità che ha nelle proprie casse - che ricorra la necessità di scontare elementi come i crediti di futura esigibilità.
Mercato sbloccato, la reazione della Lazio
Questo invece il comunicato emesso dalla Lazio: "La S. S. Lazio può operare liberamente sul mercato di gennaio. Si entra in una nuova fase della stagione, valutando prontamente con attenzione e responsabilità ogni opportunità utile a rafforzare il progetto sportivo. Visione chiara, lavoro costante e scelte ponderate: il Club prosegue il proprio percorso con l’obiettivo di costruire valore, nel rispetto della propria identità e dei programmi di crescita. Un esito atteso, che conferma la solidità e la stabilità della Società. Il futuro si costruisce passo dopo passo".
Mercato a zero, la reazione del Pisa
Nel caso del Pisa, la squadra nerazzurra allo stato attuale delle cose dovrebbe esercitare un mercato a saldo zero in questa sessione invernale. Non è però l'unico scenario possibile, dato che il club ha delle vie per sbloccarlo (con un aumento di capitale o con l'inserimento di crediti futuri esigibili). Secondo quanto ci risulta però questa situazione non ha preso certo in contropiede il Pisa che, diversamente dalle altre due neopromosse non ha potuto beneficiare del paracadute per una precedente retrocessione in Serie B. Dunque a fronte degli investimenti già pianificati il club assicura di avere già iniziato il ripianamento dai primi di dicembre. La società è dunque convinta che potrà sbloccare il mercato e operare così senza vincoli a gennaio.
Mercato a zero, la reazione del Venezia
Questa la presa di posizione del Venezia in merito: "Riguardo a quanto apparso su alcuni organi di stampa, il Venezia FC ci tiene a precisare di trovarsi in una situazione patrimoniale e finanziaria di assoluta solidità, e il Socio Unico ha già versato le risorse finanziarie che le permetteranno, dopo aver fornito evidenza alla FIGC ed alla Commissione di Controllo, di operare liberamente, se necessario, nel mercato di gennaio".











