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Lega Pro, Marani: "Campionato a due facce. La prossima estate sarà più selettiva"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 07:20Serie C
di Ivan Cardia

Lega Pro, Marani: "Campionato a due facce. La prossima estate sarà più selettiva"

”È stata una stagione a due facce”. Matteo Marani, presidente di Lega Pro, racconta così a Tuttosport il campionato di Serie C che volge al termine, caratterizzato da una competizione serrata fino all’ultimo, ma anche dalle esclusioni di Taranto e Turris. Tanto che nel girone C non è mancato chi ha parlato di un campionato falsato: “È stato condizionato, ma ne approfitto per ringraziare i tanti club che hanno capito che la sofferenza è di tutti e che il disfattismo non serve. Bisogna capire come se ne esce”.

Taranto e Turris, peraltro, sono state escluse non per fallimento, ma per il mancato rispetto delle scadenze federali: “Credo che questa norma federale sia corretta: prima molti club non pagavano più, ed è una pratica che purtroppo altrove vale ancora oggi”, ha commentato Marani. Che ricorda le difficoltà degli anni passati - “qualcuno sembra scoprire oggi problemi congeniti, negli ultimi 25 anni sono fallite quasi 200 società” - e adesso immagina un’estate più “selettiva” in vista del prossimo campionato, in virtù della stretta voluta in FIGC: “La scrematura va fatta in partenza: meglio un'estate calda e un inverno più tranquillo. Non ci possiamo permettere situazioni in cui si parte senza sapere se si arriverà in fondo. In assemblea ho invitato i nostri club a non iscriversi al campionato se non ce la fanno: per il bene del campionato, degli avversari, ma anche di loro stessi. E poi ad abbassare i proclami”.


Nel corso dell’intervista, Marani ha spiegato che la Lega Pro avrebbe voluto anticipare alla prossima stagione la previsione dell’indice di liquidità come condizione di ammissione al campionato, cosa non possibile a livello tecnico: “Ringrazio la Federazione per aver trovato una soluzione alternativa. Saranno raddoppiate le fideiussioni solo per chi non avrà l'indicatore di liquidità a posto, poi dal 31 marzo 2026 sarà necessario rispettare i parametri indicati per potersi iscrivere. Non abbiamo fatto finta di niente, non abbiamo nascosto i problemi sotto al tappeto: serve tempo”. Tra le novità federali, anche la necessità, per chi acquisirà le quote di maggioranza di un club, di garantire il debito sino a fine stagione: “La transizione tra due proprietà è sempre un salto nel vuoto. In questa stagione un club ha cambiato tre volte in un mese e io da presidente di Lega non avevo interlocutori”.