
Triestina, annullate le amichevoli precampionato. Anche il ritiro è a rischio?
Si complica ulteriormente questa terribile estate per la Triestina. Nei giorni scorsi, dopo il nuovo mancato pagamento della mensilità di maggio, alcuni giocatori alabardati hanno avviato le procedure per la messa in mora del club, dando di fatto inizio ad una concatenazione di eventi che ha visto anche la separazione con il direttore sportivo Daniele Delli Carri.
Ma non finisce qui. Stando a quanto raccolto dalla redazione di TuttoMercatoWeb.com la società alabardata nelle scorse ore avrebbe, infatti, deciso di annullare tutte le amichevole precampionato fissate nelle scorse settimane.
E ci potrebbero essere anche altri risvolti dato che a quanto trapela l'intero ritiro precampionato potrebbe essere a rischio.
Ben Rosenzweig, numero uno della Triestina, una settimana esatta fa si era espresso così in merito alla situazione del club: "Purtroppo, dopo un inizio di stagione al di sotto delle aspettative, diversi miei partner, anche tra i più importanti, hanno smesso di onorare gli impegni presi, lasciandomi di fatto solo a gestire la società. In quella situazione, portare a bordo nuovi soci era difficilissimo, soprattutto mentre la squadra rischiava la retrocessione. Ho cercato di tenere insieme tutto fino a quando non ci fossimo salvati, e in parte ci sono riuscito: abbiamo continuato a pagare gli stipendi ai giocatori e, una volta conclusa la stagione, ho lavorato per coinvolgere nuovi partner, aumentando anche il mio investimento personale. Così siamo riusciti a iscrivere la Triestina circa un mese fa".
Ma non finisce qui. Stando a quanto raccolto dalla redazione di TuttoMercatoWeb.com la società alabardata nelle scorse ore avrebbe, infatti, deciso di annullare tutte le amichevole precampionato fissate nelle scorse settimane.
E ci potrebbero essere anche altri risvolti dato che a quanto trapela l'intero ritiro precampionato potrebbe essere a rischio.
Ben Rosenzweig, numero uno della Triestina, una settimana esatta fa si era espresso così in merito alla situazione del club: "Purtroppo, dopo un inizio di stagione al di sotto delle aspettative, diversi miei partner, anche tra i più importanti, hanno smesso di onorare gli impegni presi, lasciandomi di fatto solo a gestire la società. In quella situazione, portare a bordo nuovi soci era difficilissimo, soprattutto mentre la squadra rischiava la retrocessione. Ho cercato di tenere insieme tutto fino a quando non ci fossimo salvati, e in parte ci sono riuscito: abbiamo continuato a pagare gli stipendi ai giocatori e, una volta conclusa la stagione, ho lavorato per coinvolgere nuovi partner, aumentando anche il mio investimento personale. Così siamo riusciti a iscrivere la Triestina circa un mese fa".
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