
Toscano dopo Cosenza-Catania: "Serve più cattiveria, bagno di umiltà per tutti"
Dopo il pesante 4-1 rimediato sul campo del Cosenza, il tecnico del Catania Domenico Toscano ha analizzato senza giri di parole la prestazione dei suoi in sala stampa. L’allenatore rossazzurro ha evidenziato come la differenza l’abbia fatta l’approccio mentale, sottolineando la maggiore determinazione dei padroni di casa:
“Gli episodi devi portarli dalla tua parte, oggi non lo abbiamo fatto. Il Cosenza ha messo più cattiveria e attenzione nei duelli, sfruttando i nostri errori. Noi, invece, siamo entrati molli, senza la solita veemenza. Il 3-1 subito su un nostro corner ha chiuso la gara. Se dovevamo perdere, meglio così: è un bagno di umiltà che ci riporta con i piedi per terra. Qui si pensava già di aver vinto il campionato, invece bisogna lavorare con umiltà”.
Toscano ha evitato di puntare il dito sui singoli, preferendo concentrarsi sulla prova collettiva: “Non è questione di Jimenez, Cicerelli o Forte. Se la squadra non gira, tutti rendono al di sotto delle loro possibilità. Il campionato sarà lungo e tosto fino all’ultima giornata: se non pareggi motivazione e atteggiamento degli avversari, fai fatica”.
Un messaggio chiaro al gruppo: “Bisogna parlare meno e cambiare percezione dei messaggi esterni. A Cosenza serviva entrare avvelenati e adattarsi subito alle condizioni. Questo è il campionato che ci aspetta”.
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