
Rauti: "A Vicenza spero di trovare la continuità. Questa piazza non è da Serie C"
“Il Torino è una scuola di vita, qualcosa che ti entra dentro. Perché impari a vivere la storia del Grande Torino, il Filadelfia, il 5 maggio. Lì ho fatto la scuola, vinto una Coppa Italia e perso una finale di Supercoppa Primavera contro la Fiorentina di Vlahovic in cui sbagliai pure un rigore”, l’attaccante del Vicenza Nicola Rauti parla così del suo passato in granata dalle colonne della Gazzetta dello Sport spostando poi lo sguardo sulla sua attuale squadra.
“Spero di trovare continuità qui a Vicenza, che è la cosa che mi è mancata finora. Ho girato tanto pensando di poter crescere cambiando, ma ora ho capito cosa serve. - prosegue Rauti - Lo scorso anno ho fatto bene, 8 gol, e ho ricevuto tanto affetto e questo conta. Sono voluto tornare a tutti i costi perché questa non è una piazza di Serie C”.
Rauti poi elogia il tecnico Fabio Gallo, che lo scorso anno ha conquistato la promozione con la Virtus Entella, che sta inculcando alla formazione una mentalità fatta di concretezza e sana competizione. Mentre per la promozione in Serie B le rivali più pericolose sono: “Lecco e Brescia, ma io credo che col tempo lo sarà pure il Cittadella. È lunga”.
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