
Okaka sul Ravenna: "Il calcio mi mancava. Qui per Cipriani, Mandorlini e mio fratello"
Nell’intervista che ha rilasciato a Tuttomercatoweb.com l’attaccante Stefano Okaka ha parlato anche del suo ritorno in campo (solo due presenze di pochi minuti finora), a distanza di due anni dall’addio al Basaksehir, con la maglia dell’ambizioso Ravenna in Serie C: “Sto bene, sono tornato perché mi mancava il calcio. Mi sono fermato presto, a 32-33 anni, volevo stare un po' con la mia famiglia avendo iniziato presto ad alto livello. - spiega il classe '89 - Quella del Ravenna è stata un'idea del presidente Cipriani, del direttore sportivo Mandorlini e di mio fratello Carlo. Ho fatto la preparazione, è andato tutto bene e ho accettato questa sfida".
Il Ravenna sta volando.
"La famiglia Cipriani non la devo presentare io, ha voglia di fare grandi cose con il Ravenna e qui c'è tutto il potenziale per farlo. La stagione è iniziata benissimo, le cose stanno andando bene, ma gli obiettivi non si raggiungono ad ottobre. Meglio partire bene, ma la stagione sarà lunga".
A proposito di Samp: può svoltare dopo l'ultima vittoria in campionato?
"La Samp è sempre la Samp. Nella vita bisogna accettare che ci possano essere momenti belli ed altri brutti. Ora c'è da lottare, ma con il sostegno dei tifosi ne verrà fuori".
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