La Top 11 del Girone B di Serie C: Pontedera, altri tre punti Vitali
E’ andata in archivio la 14^ giornata nel Girone B di Serie C. Questi i risultati:
Arezzo – Bra 2-1
Forlì – Campobasso 2-3
Pineto - Carpi 1-0
Rimini - Ascoli 0-2
Torres - Perugia 1-1
Vis Pesaro - Guidonia 2-1
Sambenedettese - Ternana 0-0
Livorno - Ravenna 1-1
Pontedera-Pianese 2-0
Gubbio-Juventus Next Gen rinv. 26 nov
Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-3-3:
Cultraro (Sambenedettese): sollecitato con frequenza dagli attaccanti della Ternana, non deve fare miracoli ma riesce sempre a tenere alta la concentrazione abbassando la saracinesca. Decisivo a metà primo tempo, attentissimo nelle uscite sulle palle inattive a sfavore. Uno dei migliori.
Gentile (Livorno): il settore giovanile della Fiorentina è, per antonomasia, uno di quelli che sforna più talenti italiani, soprattutto in difesa. Lui è uno di quelli e, archiviata la parentesi comunque formativa di Salerno, ha deciso di ripartire dal Livorno ricoprendo, sin qui, tanti ruoli e con discreti risultati. Contro il Ravenna la prima, meritata gioia tra i professionisti.
Esposito (Ravenna): se la squadra riesce a costruire bene dal basso lo deve soprattutto a un difensore dai piedi buoni capace di uscire con qualità anche da situazioni delicate. Non mancano mai spinta sulla fascia e raddoppi di marcatura sui calciatori più pericolosi del Livorno.
Tozzuolo (Perugia): ancora una volta viene sacrificato come terzino sinistro, pur non avendone le caratteristiche. Risponde con una prova estremamente diligente e di grande sacrificio, con 45 minuti perfetti in copertura e una ripresa propositiva e coraggiosa.
Idda (Torres): continua a essere una delle poche note liete in una squadra lontanissima parente di quella briosa e divertente ammirata nel biennio precedente. Nell'uno contro uno è praticamente insuperabile.
Di Paola (Vis Pesaro): ancora una volta è lui a completare la rimonta con il gol del 2-1 nato anche da una lettura sbagliata della difesa del Guidonia. Il modo migliore per riscattare una chance fallita pochi minuti prima. Dai suoi piedi parte anche l'azione del provvisorio 1-1 targato Stabile.
Damiani (Ascoli): primo gol in maglia bianconera per un calciatore ormai imprescindibile e che da tempo meritava una soddisfazione del genere. Non spreca un solo pallone, nei momenti decisivi è lui a prendere per mano la squadra trascinandola verso un successo che consente di caricarsi ulteriormente in vista del super scontro contro l'Arezzo che dirà molto in chiave promozione diretta.
Vallocchia (Ternana): in un periodo non particolarmente brillante per le fere e con voci che parlano di un Liverani in discussione, è giusto premiare un calciatore che sta spiccando per continuità. Non sbaglia un solo intervento a metà campo rivelandosi baluardo insormontabile e giocatore preziosissimo tatticamente.
Leonetti (Campobasso): col Forlì una partita folle, con quel 2-0 che sembrava preludio all'esonero di Zauri trasformatosi nel successo dal sapore di svolta. E' lui a ribaltare completamente la situazione con un destro meraviglioso dai 20 metri. Ma che errore in disimpegno di Pellizzari.
Vitali (Pontedera): in tandem con Faggi trascina i granata toscani verso un successo liberatorio e che consente di dare un calcio alla crisi e di rilanciarsi prepotentemente in chiave salvezza diretta. Bellissimo tiro all'angolino al termine di una pregevole azione corale. Menichini può essere davvero soddisfatto.
Bruzzaniti (Pineto): ormai non può più sorprendere sia oggetto del desiderio di numerosi top club di C, ma il prezzo del cartellino sale e chi vuol prenderlo dovrà fare un investimento. Altro gol bello quanto decisivo per uno dei bomber indiscussi della categoria.
Roberto Venturato (Livorno): nemmeno nelle rare occasioni in cui gli amaranto avevano vinto avevamo visto una squadra così organizzata. La classica scossa da cambio di allenatore. Del resto i toscani si sono affidati ad un'autentica garanzia.
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