Arezzo, mercato di gennaio: quattro colpi in arrivo, cinque uscite possibili
Il mercato invernale dell'Arezzo, secondo quanto riportato da AmarantoMagazine, prende forma con un piano ben definito: quattro rinforzi in entrata e altrettante cessioni per fare spazio in lista. La società amaranto si muoverà tra il 2 gennaio e il 2 febbraio per puntellare una rosa che insegue il Ravenna (distante solo un punto) e ha sei lunghezze di vantaggio sull'Ascoli.
MERCATO IN ENTRATA
L'Arezzo ha individuato le priorità: servono un attaccante, due centrocampisti e un difensore. A centrocampo i nomi più caldi sono quelli di Federico Carraro del Gubbio, Zan Majer del Mantova e l'olandese Kees De Boer della Salernitana, quest'ultimo reduce da due stagioni positive alla Ternana con finale playoff inclusa. Dall'ambiente triestino rimbalza anche l'interesse per Teoman Gunduz, trequartista turco autore di 6 reti in 16 presenze con la Triestina.
In attacco le piste più concrete portano a due profili di Serie B: Giuseppe Panico dell'Avellino e Francesco Galuppini del Mantova. Panico, vincitore del campionato di C lo scorso anno con i campani, è un elemento duttile capace di giocare sia da esterno che in coppia con un centravanti. Galuppini invece vanta cinque stagioni consecutive in doppia cifra tra Renate, Novara e Mantova: mancino naturale, può agire sia da esterno nel 4-3-3 che alle spalle della prima punta.
MERCATO IN USCITA
Prima di acquistare, l'Arezzo dovrà sfoltire la lista dei 23. I principali indiziati a lasciare sono il centrocampista Marco Meli (in prestito dalla Juve Stabia, solo 6 presenze) e l'esterno Francesco Dell'Aquila (Torino), fermo per infortunio dopo appena due apparizioni. Anche Francesco Perrotta potrebbe partire in prestito per trovare maggiore continuità, avendo collezionato finora solo 10 spezzoni da subentrato.
In difesa è a rischio Matteo Arena, arrivato dopo il fallimento della SPAL: appena 4 presenze e la società valuta un sostituto più affidabile. Infine c'è il caso Jacopo Dezi, mai utilizzato per problemi al ginocchio: dopo la valutazione fisica post-operatoria, il club deciderà se proseguire il rapporto fino a giugno o anticipare la risoluzione contrattuale.
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