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Benevento, Auteri: "Epilogo giusto: qualcosa ha rotto la giusta alchimia"

Benevento, Auteri: "Epilogo giusto: qualcosa ha rotto la giusta alchimia"TUTTO mercato WEB
ieri alle 21:34Serie C
di Luca Bargellini

Intervista attraverso le colonne di Ottopagine per Gaetano Auteri, tecnico del Benevento che ha parlato dopo la sonora sconfitta ai playoff contro la Juventus Next Gen: "Il calcio non ti gratifica quando non semini bene. L'epilogo è giusto: avevamo dimostrato di poter essere competitivi, ma poi è accaduto qualcosa e l'alchimia s'è rotta. Il calcio, in fondo è semplice: tutti devono fare la parte che gli compete. Per la prima volta in carriera ho percepito di essere poco seguito. Sono stato sempre abituato a entusiasmare i miei calciatori, abbiamo sbagliato tutti. Non ci volevo credere ciò che si diceva, che quando sono stato esonerato qualcuno ha festeggiato”.

"Avevo pensato di prendere qualcuno e metterlo da parte, ma poi ci ho ripensato e ho provato ancora a coinvolgere tutti. La verità è che abbiamo perso la sacralità del campo: non è detto che si debba per forza essere amici fuori, basta avere rispetto della società e della maglia che si indossa, pensando sempre agli obiettivi comuni. Il gruppo non si è rotto, ma nelle difficoltà improvvise ha prevalso l'io e non il noi”.

"Mi è dispiaciuto che qualcuno abbia contestato questa proprietà, mi è sembrato di essere tornati a 8 anni fa. Gli errori li fanno tutti, ma non bisogna mai dimenticarsi delle reali potenzialità di città e provincia. Non sono qui a fare il parac..., ma preferisco che si contestino l'allenatore e i giocatori, la proprietà proprio non lo merita. Non ho mai avuto bisogno di contratti e qui mi sento sempre in debito. Rescindere ora potrebbe essere un motivo di riflessione per qualcuno. Non contano solo i soldi, si sono diritti e doveri. Se non c'è questo senso di appartenenza, vuol dire che molti qui non ci stanno bene”.

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