Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
esclusiva

L'Arezzo domina in D. Risaliti: "Pressioni positive. Chiaro l'obiettivo da centrare"

ESCLUSIVA TMW - L'Arezzo domina in D. Risaliti: "Pressioni positive. Chiaro l'obiettivo da centrare"TUTTO mercato WEB
© foto di Ufficio Stampa SS Arezzo
giovedì 20 ottobre 2022, 19:04Serie C
di Claudia Marrone

Un rinnovato Arezzo, un Arezzo che in Serie D è partito facendo la voce grossa, dopo le tante novità estive: a distanza di anni si è ricreato il binomio che in C ha fatto grande il Pontedera, quello del Dg Paolo Giovannini e mister Paolo Indiani, e i risultati non sono tardati ad arrivare.
Complice anche un mercato ben fatto, che ha rivisto alla corte dei due tanti volti nomi che sono ormai certezze.
Tra questi Giacomo Risaliti, per altro autore della doppietta che ieri ha permesso al Cavallino Rampante di battere il Livorno in Coppa, che ha parlato ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com.

Un Arezzo che viaggia a mille, domina in campionato e fa la voce grossa in Coppa Italia: che aria si respira?
"È per noi un momento bello, nessuno si aspettava da una squadra praticamente nuova questa celere amalgama che sta dando i suoi frutti. In campionato stiamo facendo bene, dispiace non aver vinto domenica per battere il record di vittorie consecutive della storia del club, ma l'importante è proseguire su questa strada perché c'è un obiettivo finale che tutti sappiamo da centrare: quello conta. Abbiamo per altro subito un solo gol, ieri in Coppa ci siamo anche sbloccati di più a livello realizzativo, e aver vinto contro il Livorno, in quello stadio importante con un avversario di livello, è sempre bello, ci dà una spinta in più. I labronici lotteranno con noi fino alla fine della stagione, abbiamo dato un segnale importante".

Il vostro girone, probabilmente anche per il blasone dei nomi, dice effettivamente che la C è appannaggio vostro e del citato Livorno...
"Si, il blasone dei due club dice questo, ma credo che ci sono anche altre squadre attrezzate che potranno dar del filo da torcere a tutte le altre, penso alla Pianese. Oppure al Città di Castello, che ha fatto una campagna acquisti di livello, e al Follonica Gavorrano, che forse adesso è un po' indietro ma mi ha fatto un'ottima impressione quando l'abbiamo affrontato".

Torniamo invece a voi. Dicevi dell'amalgama creata: rivedere un blocco del miracolo Pontedera, quello creato da Giovannini-Indiani, quando ha aiutato?
"Il binomio Giovannini-Indiani parla da solo, non sono certo io a dover ricordare quello che hanno fatto, e sicuramente aver messo insieme calciatori nuovi ma con un trascorso insieme alle spalle ha aiutato, perché noi calciatori che conosciamo meglio il mister sappiamo già quali sono le sue direttive e i suoi meccanismi, e abbiamo aiutato i nuovi a capirle meglio. Il mister fa fare uno scalino importante nella carriera dei giocatori, sa come far crescere i giovani, e sono certo che se lo seguiranno, tanti di quelli che sono con noi, faranno strada".

Che Indiani hai trovato dopo tanti anni?
"Un mister rinnovato. È vero, vuole sempre una squadra che attacca e una difesa alta, ma ha concetti più moderni, ed è carico. Certo, il blasone della piazza aiuta, ti porta ad aver quelle pressioni positive che sono una spinta in più".

Riavvolgiamo invece il nastro, ma rimanendo in tema: stai seguendo il Pontedera?
"Certo, seguo ancora con affetto i granata perché parte del mio cuore è li, sei anni non si dimenticano in fretta. Stanno vivendo un momento di difficoltà, io faccio il tifo per loro e spero si riprendano presto: hanno i mezzi per fare bene".

Che effetto ti farebbe, l'anno prossimo, giocare al "Mannucci" da avversario?
"Sarebbe bello, vorrebbe dire che abbiamo centrato la promozione! Ci sono già tornato in amichevole questa estate, è stato emozionante, ma farlo in campionato sarebbe quel più... speriamo di vederci presto al "Mannucci"".

© Riproduzione riservata
Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile