29 giugno 2000, la giornata da 30 e lode di Toldo. Ma non è un esame universitario

Il 29 giugno del 2000, all'Amsterdam ArenA, si gioca la semifinale di Euro2000. Di fronte i padroni di casa dell'Olanda, in uno stadio completamente oranje, dall'altra l'Italia, quasi sempre eliminata ai rigori nel corso degli ultimi tornei: fra quelli sbagliati - da Zola contro Koepke, quattro anni prima - alla Francia del 1998, al Brasile del 1994 oppure all'Argentina nel 1990. Insomma, un pareggio non sarebbe preso come un auspicio meraviglioso, visti i precedenti. Zambrotta viene espulso dopo 30 minuti e la sensazione che forse forse un pari potrebbe essere un buon risultato prende forma.

Anche perché al trentanovesimo, Markus Merk concede un rigore all'Olanda. Dagli undici metri De Boer viene ipnotizzato da Toldo per la prima volta. Poco dopo l'ora di gioco, altro penalty, stavolta è Kluivert ad andare sul dischetto. Palo. L'Italia interrompe l'assedio solo con un diagonale di Delvecchio che finisce fuori di pochissimo. Si va ai rigori, dove ancora De Boer e poi Bosvelt vengono ipnotizzati da Toldo, Stam ne sbaglia un altro. Cinque rigori su sei sbagliati, mentre Totti fa il cucchiaio e porta gli azzurri alla finale contro la Francia.

Italia
Toldo; Zambrotta, Cannavaro, Nesta, Iuliano, Maldini (c); Di Biagio, Albertini (Pessotto 77'), Fiore (Totti 83'); Del Piero, Inzaghi (Delvecchio 67')
A disposizione: Antonioli, Abbiati, Conte, Ferrara, Negro, Di Livio, Ambrosini, Montella
Ct: Dino Zoff

Olanda
Van der Sar; Bosvelt, Stam, F. de Boer (c), Van Bronckhorst; Overmars, Cocu (Winter 95'), Davids, Zenden (Van Vossen 77'); Kluivert, Bergkamp (Seedorf 86')
A disposizione: De Goey, Westerveld, Van Hooijdonk, Reiziger, Konterman, Numan, R. de Boer, Makaay
Ct: Frank Rijkaard.