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TOP 20 ALLENATORI - 3° posto, Igor Tudor: che impatto a Verona, da Cenerentola a rivelazione
Diamo i numeri. A campionato fermo, è tempo di prime valutazioni, anche su TMW. E dopo aver proposto la classifica relativa il rendimento dei giocatori del massimo campionato, attraverso le medie voto di Tuttomercatoweb, oggi è il turno degli allenatori. Via alla nostra classifica: in ciascuno dei successivi approfondimenti, vi raccontiamo in poche righe l'inizio stagione dei 20 tecnici di Serie A.
Al terzo posto IGOR TUDOR (Hellas Verona)
Se da una parte la scelta da parte della proprietà dell'Hellas Verona di esonerare Eusebio Di Francesco è sembrata azzardata, dall'altra ci sono i fatti che le danno pienamente ragione. L'impatto di Igor Tudor è stato immediato, il confronto col predecessore impietoso. Una squadra divenuta una macchina da gol (3 di media a partita) sotto la guida del croato, che mette sotto big come la Roma, che affossa dirette concorrenti nella lotta per non retrocedere. A Tudor va dato anche l'enorme merito di aver risvegliato giocatori come Giovanni Simeone, sbloccatosi dopo 5 mesi, e ora inarrestabile e di aver consacrato Gianluca Caprari, troppo spesso in questi anni incastrato nel limbo dei giocatori che potevano esplodere ma non l'hanno fatto. Faraoni è tornato il treno sulla destra del periodo di Juric e Kalinic sembra quello dei primi anni di Firenze. Dopo essere finito nelle retrovie un anno fa, come assistente di Pirlo alla Juventus, Tudor sta ampiamente dimostrando di poter spiccare il volo da allenatore capo.
Bilancio attuale:
4 vittorie
4 pareggi
1 sconfitta
22 gol fatti
14 subiti
media punti: 1.78 a partita
media voto: 6.67
Al terzo posto IGOR TUDOR (Hellas Verona)
Se da una parte la scelta da parte della proprietà dell'Hellas Verona di esonerare Eusebio Di Francesco è sembrata azzardata, dall'altra ci sono i fatti che le danno pienamente ragione. L'impatto di Igor Tudor è stato immediato, il confronto col predecessore impietoso. Una squadra divenuta una macchina da gol (3 di media a partita) sotto la guida del croato, che mette sotto big come la Roma, che affossa dirette concorrenti nella lotta per non retrocedere. A Tudor va dato anche l'enorme merito di aver risvegliato giocatori come Giovanni Simeone, sbloccatosi dopo 5 mesi, e ora inarrestabile e di aver consacrato Gianluca Caprari, troppo spesso in questi anni incastrato nel limbo dei giocatori che potevano esplodere ma non l'hanno fatto. Faraoni è tornato il treno sulla destra del periodo di Juric e Kalinic sembra quello dei primi anni di Firenze. Dopo essere finito nelle retrovie un anno fa, come assistente di Pirlo alla Juventus, Tudor sta ampiamente dimostrando di poter spiccare il volo da allenatore capo.
Bilancio attuale:
4 vittorie
4 pareggi
1 sconfitta
22 gol fatti
14 subiti
media punti: 1.78 a partita
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