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ESCLUSIVA TG – Masu: “Zaza più 10 mln per João Pedro? Il Cagliari accetta solo cash”
domenica 7 giugno 2020, 06:30Esclusive
di Elena Rossin
per Torinogranata.it
fonte Elena Rossin

ESCLUSIVA TG – Masu: “Zaza più 10 mln per João Pedro? Il Cagliari accetta solo cash”

Alberto Masu è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Masu è un giornalista de “L’Unione Sarda” esperto di calciomercato. Con lui abbiamo parlato di João Pedro del Cagliari che pare essere un obiettivo del Torino.

Il Cagliari è disposto a cedere João Pedro?

“Neanche tanto, nel senso che era intenzionato a cedere João Pedro l’estate scorsa, ma in questa stagione il giocatore sta facendo benissimo, ha segnato già 16 reti, per cui il Cagliari prenderà in considerazione solo offerte che vanno dai 20 milioni di euro in su”.

Circola voce che il Torino potrebbe offrire Zaza più dieci milioni, Il Cagliari, secondo lei, accetterebbe?

“Non credo. Il Cagliari come attaccanti ha Pavoletti, Pereiro, Simeone e torneranno dai prestiti giocatori come Despodov, per cui Zaza non è un tipo di calciatore che interessa anche perché poi immagino che Zaza abbia un ingaggio abbastanza alto”.

Zaza al Torino prende circa 1,7 mln netti a stagione.

“João Pedro arriva a 800 mila, meno della metà. Immagino che il procuratore di João sarebbe ben di fare l’operazione con il Torino, ma, come dicevo, immagino che il Cagliari per cedere il giocatore voglia solo denaro contante e non anche contropartite tecniche e per giunta con stipendi molto superiori”.

Anche se quest’anno il calciomercato sarà difficile e tutti dicono che si baserà soprattutto su scambi?

“Sì e poi bisogna vedere da società a società. Il Cagliari in partenza non intende scendere sotto i 20 milioni per João così come per Nández ha messo una clausola da 38 milioni, che erano le cifre pre Covid-19 e che il Cagliari non vuole ritoccare nonostante i cali poiché non vuole svendere i suoi giocatori. João è uno dei giocatori che ha maggiore militanza nel Cagliari essendo arrivato nel 2014 e sta facendo benissimo quest’anno e poi lui stesso non ha grandissimo interesse ad andare via perché ormai lui è qui da sei anni, si trova bene e i suoi figli sono nati a Cagliari. E’ chiaro che allo stipendio ci pensi pure, ma il problema è convincere il Cagliari a cederlo soprattutto a condizioni diverse da quelle dette”.

Come diceva prima il presidente Giulini non é così aperto a mutare le condizioni di un’eventuale cessione.

“Esatto, l’anno scorso per Barella c’è stata una trattativa abbastanza lunga con l’Inter fino a quando il presidente Giulini non ha spuntato il prezzo che voleva: 50 milioni. Alla fine tra una cosa e l’altra sono praticamente arrivati, infatti, l’affare si è concluso a 45, tra prestito oneroso e obbligo di riscatto più 4 di bonus dunque 49. Giulini non è interessato a svendere, anche perché presto il Cagliari incasserà i 25 milioni della seconda rata di Barella, che è una cifra importante, e se proprio devono vendere qualcuno magari cedono Nández, ma sempre a cifre importanti tra i 35 e i 38 mln. E João, che ormai è diventato un giocatore bandiera, non lo danno via sotto i 20 soprattutto per i gol che ha fatto quest’anno e che potrebbe ancora fare nelle restanti 13 partite perché potrebbe infatti fare altre 7 reti battendo così il record di Suazo che in una stagione era arrivato a 22 nel 2005-06. Certo che se João non dovesse più segnare in questo campionato la valutazione del cartellino scenderebbe, ma non raggiungerebbe mai la cifra di un anno fa quando con 5 milioni era possibile portarlo via”.