Emergenza Juventus: Spalletti studia le contromosse per il Pisa
La Juventus, ieri, ha ripreso la preparazione in vista della sfida contro il Pisa. I bianconeri hanno lavorato sotto una fitta pioggia e Luciano Spalletti non ha potuto contare su Cabal, Zhegrova, Conceicao, McKennie e Bremer, ma a amo ovviamente anche i lungodegenti Vlahovic, Gatti, Rugani e Pinsoglio. Per quanto riguarda il difensore brasiliano, non si tratta di nulla di preoccupante, visto che non è sceso in campo per un lavoro di gestione dei carichi, mentre Zhegrova è rimasto all’interno del centro sportivo a causa di un attacco influenzale. Per quanto riguarda Conceicao e McKennie, invece, resta da capire se potranno recuperare. Nel frattempo, Spalletti sta già pensando ad eventuali soluzioni da attuare contro il Pisa. Nel caso di forfait dell’americano, il tecnico di Certaldo potrebbe pensare a una soluzione a sorpresa, mentre al posto del portoghese potrebbe toccare a Miretti.
La Juventus ha trovato un nuovo ds.
Dopo diversi mesi di colloqui, la Juventus ha finalmente trovato il suo nuovo direttore sportivo. La scelta del club bianconero è ricaduta su Marco Ottolini. Il dirigente classe 1980 è già stato alla Juventus, dove si è occupato in modo particolare della gestione dei giocatori in prestito e si è concentrato anche sulla crescita della Next Gen. Ottolini aveva lasciato la Vecchia Signora nel 2022 proprio per approdare al Genoa, dove ha scoperto giocatori importanti che hanno poi fatto carriere ad alto livello. Il dirigente ex Anderlecht, nelle scorse ore, ha risolto il contratto con il club rossoblù e adesso è pronto a firmare il nuovo accordo con i bianconeri. Ottolini dovrebbe già essere operativo nel mercato di gennaio, dove la priorità sarà quella di trovare un centrocampista. Ma attenzione anche alla possibilità di individuare un vice Yildiz e un terzino destro. Infatti, in caso di partenza di Joao Mario, la Juventus cercherà un suo sostituto. Il portoghese ha giocato pochissimo sotto la gestione Spalletti, perciò la sensazione è che possa davvero lasciare Torino dopo appena sei mesi. Ottolini e il resto della dirigenza, nei prossimi mesi, dovranno trovare anche un accordo per il rinnovo di Yildiz. Ma in questo caso resta l’ottimismo, poiché anche la volontà del giocatore sarebbe quella di rimanere a Torino.
Cena di Natale per la Juventus.
Ieri sera, in casa Juventus, si è vissuto un bel momento di unione, visto che la squadra si è ritrovata per la cena di Natale. Il gruppo era al gran completo: era presente anche Luciano Spalletti con tutto il suo staff, la dirigenza e a questo appuntamento non ha voluto mancare nemmeno John Elkann. Il nipote dell’Avvocato Agnelli, nelle ultime settimane, è particolarmente vicino alla Juventus. Elkann ha ribadito a più riprese che la società non è in vendita e per lui il legame con il club bianconero è sempre più solido. Inoltre, l’ad di Exor ha stretto un ottimo rapporto con Spalletti, che sente spesso anche tramite messaggio. Perciò la Juventus si è ritrovata al JMuseum per passare una bella serata tutti insieme, per scambiarsi gli auguri di Natale e per fare i propositi per il 2026. La location scelta non è stata casuale: i bianconeri si sono ritrovati nel tempio dove è custodita la loro storia, con la speranza di poter presto riuscire a riportare nella sala trofei una nuova coppa da mostrare ai tifosi juventini. Durante la cena di Natale, John Elkann ha voluto parlare alla squadra per caricarla in vista dei prossimi impegni: “É bello essere qui insieme, tutti noi parte della grande famiglia bianconera per gli auguri. Siamo qui, nel nostro museo, che celebra la storia della Juventus. É importante che voi la conosciate, perché oggi ne fate parte. State diventando un gruppo, una squadra sempre più forte e siete tutti importanti per fare in modo che la Juventus, unita, squadra e società, possa tornare a vincere. Perché la vittoria è espressione di ciò che insieme fate ogni giorno e per questo ringrazio lo staff, tutta la squadra il capitano, il Mister, tutti i dirigenti e tutti voi e le vostre famiglie qui presenti".











