Tornano in evidenza i problemi in porta e in attacco

Due sconfitte consecutive, dopo un avvio 2024 positivo, che probabilmente sanciscono la fine delle speranze granata di puntare ad un posto in Europa. Risultati che fanno emergere nuovamente problemi di cui si è a conoscenza da tempo: quello del portiere, e quello della punta. Il primo viene spesso celato da una difesa serrata che non permette tante conclusioni, se non poco pericolose agli avversari, e che ha subito cinque gol, due certamente evitabili, su altrettanti tiri in porta subiti o poco più contro le romane.

Non è la prima volta che attraversa una fase consecutiva passando dall'ordinaria amministrazione ad incertezze preoccupanti. E già con il Lecce si era distinto per un'assurda uscita sull'uomo che non è stata sanzionata con il rigore sullo 0-0. Il secondo è il ritorno ad una continuativa sterilità di Sanabria, ultimamente neanche più troppo utile alla manovra, anzi, quasi banale nella sua ricerca del gol a tutti i costi con conclusioni da fuori area senza criterio e sempre con l'uomo a chiudere lo specchio come contro i giallorossi. E' chiaro che non tutti i problemi di questo Toro devono trovare in questi due giocatori il capro espiatorio, ma di sicuro sono situazioni a cui sarebbe il caso di mettere una pezza, almeno in vista della prossima stagione.