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Cairo dopo la contestazione dei tifosi del Toro e gli sfottò di quelli della Juve ha un solo modo per cercare di riabilitarsi: il calciomercato di gennaioTUTTO mercato WEB
Urbano Cairo
© foto di Federico De Luca 2023 @fdlcom
lunedì 9 dicembre 2024, 12:00Primo Piano
di Elena Rossin
per Torinogranata.it
fonte Elena Rossin

Cairo dopo la contestazione dei tifosi del Toro e gli sfottò di quelli della Juve ha un solo modo per cercare di riabilitarsi: il calciomercato di gennaio

Di sicuro a Urbano Cairo essere al centro dell’attenzione mediatica piace molto, ma non di certo se riguarda le reiterate da tempo contestazioni dei tifosi del Toro, forse non tutti però di sicuro la stragrande maggioranza, e gli sfottò di quelli della Juventus. Instancabili i granata nel ripetere il coro “Urbano Cairo devi vedere, vattene, vattene …” che è stato parafrasato dai bianconeri e trasformato in “Urbano Cairo dai non vendere, resta qui, resta qui …” che già durante l’ultimo derby lo avevano chiamato in causa con “Salta con noi, Urbano Cairo salta con noi”.

Per essere sinceri, Cairo non se ne abbia a male, si è messo da solo in questa situazione sia con fatti, i quasi 20 anni di presidenza del Torino con i relativi risultati sportivi e la conduzione della società. Sia con le parole, a cominciare dalle promesse iniziali, anche relative alla musichetta della Champions, non mantenute, e a seguire certe dichiarazioni rilasciate soprattutto negli ultimi anni e in particolare quelle degli ultimi mesi e giorni, sulla compravendita dei giocatori, sulla sua presidenza e sui soldi investiti nel Torino (giusto per fare qualche esempio), ne sono una prova e servono solo a esacerbare gli animi e ad attirargli nuove contestazioni e sfottò.

A prescindere se venderà o meno il Torino, ha un solo modo per cercare di riabilitare, almeno in parte, la propria immagine anche di imprenditore: il calciomercato di gennaio. Già perché la squadra ha bisogno urgente di rinforzi per non cadere nel baratro della lotta per non retrocedere, ci è già molto vicina. Quindi il calciomercato aprirà i battenti giovedì 2 gennaio, fra 24 giorni, e servono subito almeno tre giocatori di comprovata qualità e integri fisicamente: una prima punta che garantisca almeno dieci gol, un difensore centrale di piede sinistro e anche un uomo di fascia che sappia crossare con estrema precisione. Meglio se uno dei tre sappia anche battere bene le punizioni. E devono arrivare già il 2 gennaio, doveroso ribadirlo così come non vendere Ricci, cosa per altro promessa. Indubbiamente tre calciatori così costano, 30 milioni potrebbero non bastare, ed è quasi impossibile che possano arrivare in prestito, ma come si suole dire: a mali estremi, estremi rimedi.
Cairo vorrà riabilitarsi? Dipende solo da lui.