
Decimo posto difficile, almeno si chiuda la stagione con un atteggiamento diverso
Archiviata l'ennesima giornata in ricordo degli Invincibili, con un numero di presenze granata che va ben oltre le aspettative, è il momento di pensare a come chiudere al meglio il campionato, sperando che i calciatori, presenti all'evento, si rendano conto davvero di cosa significhi indossare questa maglia, anche se le prossime tre avversarie, così come accaduto contro Verona e Venezia, sono ancora alla ricerca di qualcosa nel proprio cammino. I due primi tempi regalati alle squadre sopra indicate hanno offeso in particolar modo i tifosi del Torino, e attenzione, non in riferimento ai pareggi finali, ma all'atteggiamento altamente inadeguato con cui certi giocatori (parecchi, per la verità) hanno affrontare tali partite. Il valore della squadra di quest'anno è ben chiaro a tutti, ma quei quattro punti buttati compromettono in modo probabilmente definitivo le possibilità di chiudere in decima posizione.
E non si tratta solo del solito stucchevole discorso sulle motivazioni, altrimenti Udinese e Como non avrebbero espugnato i campi di Cagliari e Parma, ancora in lotta per la salvezza. La speranza è che almeno in questo finale si possa vedere un Toro diverso, pensandoci possibilmente prima delle partite, invece di chiedere scusa al triplice fischio.







