Il Sassuolo prova del nove per il Torino e Baroni chiede ai giocatori identità e nessun calo di tensione
La classifica del Torino dopo la vittoria sulla Cremonese è un po’ migliorata, ma resta pur sempre precaria. Cinque punti dalla terzultima non sono così tanti seppur in mezzo ci siano altre quattro squadre, Lecce a un punto e Cagliari, Genoa e Parma a tre, tanto più che la prestazione con la Cremonese non è stata esaltante, tutt’altro, ma almeno si è visto un atteggiamento consono, che in altre partite era mancato, però i cornici problemi di questa stagione al momento restano. La gara di domani pomeriggio col Sassuolo quindi è una prova del nove per i giocatori del Torino.
Baroni, ieri in conferenza stampa, ha chiesto alla squadra di “giocare senza avere cali di tensione. Sono quelli che ci hanno a volte penalizzato in maniera anche incredibile. La partita va giocata dal primo all'ultimo minuto con presenza, attenzione, dedizione ed energia”. Tutte cose che quasi sempre in queste prime quindici partite sono state ripetute ed è quindi evidente che però non tutti i giocatori granata le hanno recepite ecco perché Baroni anche ieri non si è stancato di ribadire il concetto: “Dobbiamo pensare a noi, a ricercare l’identità che dobbiamo avere sempre senza avere cali o disattenzioni all’interno della partita e di prestazione dopo prestazione. Dobbiamo affrontare questo: la continuità all’interno della compattezza, delle distanze, della voglia e dell’aiuto. La crescita della squadra sta tutta lì".
Sulla formazione che opporrà al Sassuolo l’allenatore del Torino non si è sbilanciato più di tanto, anche perché oggi ci sarà la rifinitura prima della partenza alla volta di Reggio Emilia. Infatti ha solo confermato che viste le assenze di Coco e Masina, via con le rispettive Nazionali per la Coppa d’Africa, in difesa giocherà Tameze, braccetto destro, e che in porta ci sarà ancora Paleari. L’unica novità è che Sazonov è stato reinserito nella lista dei 25 (per il Torino 21 poiché non ha giovani cresciuti nel proprio vivaio) over 22. Restano quindi i ballottaggi a centrocampo, con Casadei, Gineitis, Anjorin e Ilic che si contendono una maglia da titolare, e in attacco, uno fra Zapata è Simeone inizierà la gara e l’altro subentrerà. Per il resto, salvo imprevisti, non dovrebbero esserci sorprese. Quindi si prevede Paleari in porta. Linea difensiva formata da Tameze, Maripán, e Ismajli. Sulle fasce Pedersen e Lazaro. In mezzo al campo Asllani e Vlasic e poi appunto uno fra Casadei, Gineitis, Anjorin e Ilic. In attacco ad affiancare Adams o Zapata oppure Simeone.
Contro il Sassuolo il Torino dovrà dimostrare di saper giocare da squadra con l’atteggiamento giusto, senza cali di tensione e portare a casa più punti possibili.






