Torino-Genoa 2-1, le pagelle: Maripan e Paleari uomini decisivi, Sabelli sfortunato
Risultato finale: Torino-Genoa 2-1
TORINO
Paleari 7 - Dopo una partita quasi da spettatore non pagante, diventa protagonista nel finale con due interventi prodigiosi che mettono il lucchetto alla vittoria.
Tameze 6 - Schierato da centrale di destra, l'ex Verona fa il suo nell'area granata e qualche volta si fa vedere anche in quella avversaria. Con l'ingresso di Ismajli, gioca nel suo ruolo più congeniale di centrocampista.
Maripan 7 - Prestazione da vero e proprio totem. Non solo nella sua area, dove non concede praticamente nulla, ma anche in quella avversaria. Dopo due duelli persi con Leali, nel finale scarica un bolide sotto la traversa sugli sviluppi di un angolo che vale il 2-1.
Coco 5,5 - Il più negativo del reparto arretrato torinista. Un suo errore da matita rossa per poco non porta al raddoppio genoano con Ekhator già nel primo tempo. Leggermente meglio con il procedere della gara.
Pedersen 6,5 - Accompagna con sempre maggiore continuità l'azione offensiva, risultando un fattore positivo sulla destra. Suo, in particolare, il cross che propizia l'autogol di Sabelli.
Casadei 6 - Buona sostanza in mezzo al campo per l'ex Chelsea, che già prima dell'intervallo ha un'ammonizione sulle spalle. Discreta anche la sua presenza negli ultimi metri.
Asllani 5 - Tra i più in ombra nell'undici di Baroni. Pochi lanci per i compagni davvero degni di nota e, soprattutto, l'intervento sbagliato in area che consegna la palla a Torsby per lo 0-1. Dal 61' Ismajli 6 - Porta solidità alla difesa, che nel secondo tempo corre pochi pericoli.
Vlasic 5 - Giostra tra metà campo e la trequarti, risolando però abbastanza anonimo nello sviluppo della manovra. Dal 60' Ngonge 6,5 - Impatto molto positivo sulla gara. Solo un grande Leali gli nega la gioia del gol.
Biraghi 5,5 - Poche iniziative sulla corsia di sinistra, dove imperversa un Norton-Cuffy che lo mette spesso in difficoltà. Dal 60' Lazaro 6,5 - Qualcosa in più rispetto al compagno che rileva sul piano della qualità garantita sulla sinistra. Ha il merito di battere il
Simeone 5,5 - Gioca molto fuori dall'area per aiutare in rifinitura, ma fatica ad emergere in questo compito. Dall'83' Zapata sv.
Adams 5,5- La sua grinta nel duellare con i difensori avversari non manca, l'efficacia negli ultimi metri invece sì. Dal 73' Gineitis 6 - Con il suo ingresso, il centrocampo torinista acquista freschezza in vista di un finale intenso.
Marco Baroni 7 - Il Toro ha sempre più la sua mano. Prestazione importante per reazione allo svantaggio e voglia di vincere mostrata fino alla fine. Decisivi anche i suoi cambi.
GENOA
Leali 6,5 - Se il Genoa tiene l'1-1 fino al 90' è quasi solo merito suo. Determinante con almeno tre interventi, di cui due su Maripan e uno su Ngonge.
Sabelli 5 - Il più delle volte lascia la fase di spinta a Norton-Cuffy, ma in qualche occasione si fa vedere anche lui arrivando al cross. Ha la sfortuna di avviare la rimonta del Toro con l'autogol del pareggio. Dal 78' Cornet 5 - Grandi applausi per Paleari per l'intervento sul gong che certifica la vittoria del Torino, ma anche lui ci mette del suo.
Ostigard 6 - Talvolta ruvido nei suoi interventi, ma comunque abile a limitare e di molto il potenziale dell'attacco granata. Più in difficoltà nel secondo tempo.
Vasquez 6 - Forma con Ostigard un tandem difensivo coriaceo, che però si fa preferire nella prima parte del match.
Ellertsson 5,5 - Il più guardingo tra i due esterni genoani, va in grossa difficoltà contro un sempre più intraprendente Pedersen.
Masini 6 - Il giovane rossoblù è un motorino instancabile della mediana. Si merita dunque la sufficienza.
Frendrup 6 - Nonostante il giallo in avvio di gara, non si risparmia nel dare battaglia sia in mezzo al campo che a ridosso della sua area per aiutare la difesa. Dal 78' Onana sv.
Norton-Cuffy 6 - Una vera e propria freccia sulla destra. Dai suoi piedi partono sempre palloni invitanti per i compagni presenti in area. Cala però nel secondo tempo.
Malinovskyi 6 - Disegna calcio tra le linee. I suoi suggerimenti per i compagni sono sempre continui e di qualità. Nella ripresa, però, fallisce un'occasione da gol abbastanza comoda. Dall'87' Colombo sv.
Thorsby 6,5 - La mossa decisiva di Vieira. Schierato in una posizione ibrida tra il centrocampo e la trequarti, è spesso pericoloso in area. Si fa trovare pronto, in particolare, quando Asllani svirgola una palla che poi trasforma nel gol del vantaggio. Una rete che si rivela però illusoria. Dall'87' Vitinha sv.
Ekhator 5 - Luci e ombre per il giovane centravanti, che nel primo tempo serve a Thorsby il pallone del vantaggio (con la complicità di Asllani) e poi si divora il raddoppio. Dal 61' Ekuban 5,5 - Con il suo ingresso in campo, il Genoa non acquista troppa pericolosità.
Patrick Vieira 5 - Il suo Genoa ha il demerito di abbassarsi troppo dopo il vantaggio, già nel primo tempo e ancora di più nel secondo. Classifica preoccupante, serve una svolta.
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