Sassuolo, un passo avanti e due indietro. Col Toro regali in anticipo ma Grosso ha un alibi
Un passo avanti e due indietro. Due passi avanti e uno indietro. Cammino altalenante - che a dispetto di equivoci resta comunque altamente positivo - per il Sassuolo di Fabio Grosso che proprio non riesce a trovare continuità e soprattutto non riesce a sfoderare la miglior prestazione quando incontra squadre del proprio livello. Dopo la buonissima prestazione di San Siro con il Milan, i neroverdi sono incappati in una prestazione negativa, grigia, proprio come il cielo di Reggio Emilia, denso di nubi e con lo spettro della nebbia ad aleggiare sulla Città del Tricolore.
Gara senza grandi emozioni
Il Sassuolo ha perso per 1-0 contro il Torino arrendendosi al calcio di rigore di Vlasic, in una gara poco emozionante, in un primo tempo dove il momento migliore è stato l'ingresso in campo delle squadre con i due capitani che avevano al guinzaglio due cani (Bonzo e Gino, due amici a quattro zampe del canile e gattile “Punto & Virgola” di Formigine e Magreta (MO)) per via dell'iniziativa solidale dei neroverdi “Un Gol a 4 Zampe”, nato nel novembre 2024 con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sul tema dell’adozione.
L'alibi di Grosso
L'equilibrio è stato spezzato da un errore di Doig, in vena di regali in area di rigore visto il periodo. Non pago del primo rigore poi revocato, ha 'pensato bene' di regalarne un altro, stavolta convalidato e poi segnato da Vlasic. Una gara equilibrata in cui il Torino non ha rubato nulla e ha dimostrato di volere di più la vittoria rispetto ai neroverdi che hanno fatto tanta fatica a creare delle occasioni. Grosso però ha un alibi: le assenze. Ieri non c'erano Domenico Berardi, Andrea Pinamonti e Kristian Thorstvedt su tutti e in panchina aveva poche alternative. Lui non vuole sentir parlare delle assenze ma è altrettanto giusto sottolinearlo. E ieri qualcuno ha capito perché Cheddira non gioca e Pinamonti le gioca tutte...
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