Torino, al Fila parte l'operazione recupero: Ricci e Miranchuk verso il rientro dopo i lunghi stop
Subito decisivo
Un’unica apparizione, tra l’altro per soli 45 minuti, e subito un gol: la media realizzativa dell’ex Atalanta è impressionante, se si guardano solo i numeri.
Poi lo stop, proprio durante il primo tempo della sfida contro il Monza, e il brutto esito arrivato dagli esami strumentali. “Lesione tra primo e secondo grado del bicipite femorale della coscia destra” la diagnosi che ha costretto Miranchuk a fermarsi a Ferragosto per un mese abbondante. Ora il muscolo fa meno male, lo staff medico gli ha preparato un programma ad hoc e il suo rientro è sempre più vicino. Juric non vede l’ora di ritrovarlo per avere una soluzione in più di fantasia per il Toro, considerando anche e soprattutto i problemi in fase di finalizzazione che ha palesato la sua squadra. Miranchuk può essere il volto nuovo a partire da ottobre, con la trasferta di Napoli che è diventata l’obiettivo del trequartista per tornare finalmente a disposizione. Si giocherà il posto con Vlasic e Radonjic, o magari giocheranno proprio tutti e tre insieme per non dare punti di riferimento agli avversari, un po’ come sperimentato con Seck contro il Sassuolo ma senza grandi risultati. Nel bunker del Filadelfia si proveranno le varie soluzioni, anche per ovviare ad un problema del gol che sta diventando sempre più grave.