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Udinese-Hellas Verona 1-1, le pagelle: Success bene all'esordio. Barak recupera il matchTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 28 ottobre 2021, 06:34Serie A
di Luca Bargellini

Udinese-Hellas Verona 1-1, le pagelle: Success bene all'esordio. Barak recupera il match

Risultato finale: Udinese-Hellas Verona 1-1

UDINESE
Silvestri 6 - Grande ex della sfida, non è praticamente mai impegnato da un Verona in versione minore. Si limita a qualche uscita prima di capitolare dagli undici metri, poi dice di no a Simeone.

Becao 5,5 - Precisione maniacale nelle chiusure, lo stakanovista del gruppo rovina tutto causando il contestato rigore del pareggio.

Nuytinck 7 - Impegna Montipò di testa e più in generale dà l'impressione di un netto strapotere nei duelli diretti. Cancella Kalinic, tiene a bada Simeone.

Samir 6 - Poco sollecitato, pattuglia la zona di competenza senza accendere il lampeggiante. Serata di ordinaria amministrazione.

Molina 6,5 - Velenoso nel disegnare parabole dalla bandierina, ritrova il gusto dello strappo. Puntuale nelle diagonali difensive. (Dall'85' Samardzic sv)

Arslan 6,5 - Geometre e visione di gioco. Detta i tempi, da regista classico scegliendo sempre delle linee di passaggio pulite. (Dal 68' Makengo 5,5 - Dentro per irrobustire la mediana, non si fa notare).

Walace 6 - Mediano tutta sostanza, serve come il pane perchè dà equilibrio e tempi di gioco. Sbaglia poco in fase di impostazione.

Udogie 6,5 - Alla sua età si prende la patente di guida, lui gioca titolare in Serie A e lo fa pure bene. Stupisce per personalità e disciplina. (Dall'85' Soppy sv)

Pereyra 6 - Rientra dalla squalifica e la differenza quando è in campo si vede. Sistemato sulla trequarti, gode di maggior libertà. Nell'azione del rigore prende il pallone.

Success 6,5 - Alla prima presenza da titolare dà un saggio delle sue qualità: esplosività e forza fisica, ma pure senso del gol. (Dal 63' Stryger Larsen 5,5 - Sembra aver perso lo spunto dei giorni migliori).

Beto 7 - Osservato speciale dalla difesa del Verona, partecipa da attore non protagonista alla rete del vantaggio. Forza della natura, si trascina dietro i difensori avversari.

Luca Gotti 6 - Fa di necessità virtù per compensare alle assenze di Pussetto e Deulofeu, decidendo di giocarsela a specchio con Success e Pereyra alle spalle di Beto. Ai punti avrebbe meritato la vittoria ma nel finale la squadra va in riserva, abbassandosi troppo e i cambi non aiutano a rinvigorirla.


HELLAS VERONA
Montipò 7 - Buona respinta nella prima frazione su Nuytinck. Miracolo poco dopo su Beto. Se il passivo non è peggiore è merito suo.

Sutalo 6 - Controlla Pereyra per tutto il match senza lasciargli grande spazio. Esce per infortunio con Tudor che ne approfitta per dare maggiore spinta in avanti. Dal 73’ Ilic sv Prova a farsi trovare fra le linee ma senza successo. Poi un colpo lo mette praticamente fuori gioco.

Magnani 6,5 - Beto è un avversario tosto ma regge l’urto. Il portoghese qualche grattacapo lo crea ma niente di eccezionale. Solidissimo fino alla fine.

Ceccherini 5 - Neanche il tempo di prendere le misure che Success lo supera e va in gol. Soffre tanto per tutto il tempo che è in campo. Dal 46’ Dawidowicz 6 - Entra e la difesa scaligera sembra recuperare solidità e la squadra ritrova personalità.

Faraoni 5,5 - Salva il risultato mettendoci letteralmente la faccia alla mezz’ora. Udogie però non è avversario da prendere alla leggera e bada più a contenerlo che a proporsi.

Hongla 5 - Deve dare sostanza alla mediana. Ma non riesce mai a prendere misure e ritmo. Dal 46’ Lazovic 6,5 - Da una verve diversa alla corsia mancina: bella la conclusione al 57’ che meriterebbe miglior sorte.

Veloso 6 - Il pressing feroce e le chiusure dell’Udinese ne limitano il gioco. Con Tameze a fianco nella ripresa cresce ma non è certo la sua serata migliore. Buona una conclusione a metà secondo tempo.

Tameze 6 - Sicuramente il più propositivo della mediana scaligera nella prima frazione anche se il suo essere impiegato nel suo consueto ruolo. Nella ripresa Tudor lo riporta al centro della mediana e la musica cambia.

Barak 7 - Viene schiacciato fra le linee dell’Udinese e questo limita non poco il suo operato. Nella ripresa cresce conquistando e realizzando il rigore dell’1-1.

Lasagna 4,5 - Girovaga per tutto il tempo alla ricerca di spazio e palloni giocabili. Ma non ci riesce. Tudor lo sacrifica al termine del primo tempo. Dal 46’ Caprari 6 - Si muove molto mettendosi a servizio di Kalinic, prima, e Simeone, dopo. La sensazione è che questa squadra non possa fare a meno di lui.

Kalinic 5,5 - Girovaga per il campo cercando l’occasione giusta. Nel primo tempo è praticamente inesistente, meglio con Caprari. La sterilità però continua. Dal 66’ Simeone 5,5 - Atteso titolare dopo il poker contro la Lazio l’argentino si butta nella mischia con la solita volontà. La gara però è tosta e di palloni pericolosi ne ha pochi a disposizione.

Igor Tudor 6 - Nessuno si aspettava una squadra rivoluzionata dopo l’ottima vittoria sulla Lazio ma il tecnico croato per la sua prima da ex ad Udine decide di sorprendere tutti. Per i primi 45’ però l’Hellas sembra non avere riferimenti e subisce l’Udinese. Nella ripresa con tre innesti la musica cambia e la squadra torna viva. Il pari arriva però in maniera contestata su rigore. La sensazione chiara però è una: Caprari è indispensabile per la capacità offensiva della squadra.