Napoli, per Lucca nessun'offerta: dal suo futuro dipenderà anche quello di Ambrosino
Da qui in avanti il Napoli di Antonio Conte entra in una nuova fase: meno parole, più sostanza. La gara di Udine, persa sul campo ma ricca di spunti fuori, ha rappresentato anche l’occasione per Lorenzo Lucca di ritrovare la squadra che lo ha lanciato nella scorsa stagione. E proprio sul centravanti classe 2000 si sofferma oggi in edicola Il Mattino.
Un ritorno immediato in Friuli è da escludere, visto che Runjaic è coperto in quel ruolo, ma i contatti tra Napoli e Udinese restano vivi in prospettiva futura (se il Napoli vuole cederlo in prestito, dovrà anticipare il riscatto). I prossimi sei mesi, infatti, potrebbero non essere scontati. A Castel Volturno non sono ancora arrivate offerte concrete, ma il procuratore dell’attaccante ha aperto a una possibile cessione. Servirebbe una collaborazione forte tra i due club, anche perché Lucca andrà comunque riscattato dal Napoli in estate, come previsto dagli accordi iniziali.
Manna è stato chiaro sulla posizione del club: "Lucca deve crescere, siamo convinti che abbia le caratteristiche giuste per giocare a Napoli. Ma è fondamentale capire cosa significhi indossare questa maglia, con la determinazione richiesta ogni giorno". Una linea pienamente condivisa da Conte, che chiede maturità e continuità.
Per quanto riguarda le uscite, la settimana potrebbe essere decisiva anche per altri movimenti. Mazzocchi e Ambrosino, entrambi napoletani, sono i principali candidati a lasciare per lo scarso minutaggio. In caso di addio del laterale, si penserà a un rinforzo sugli esterni in vista dell’estate, anche se Spinazzola garantisce copertura nel breve periodo. Per Ambrosino, invece, tutto resta legato al futuro di Lucca: se l’attaccante dovesse partire, possibile la sua permanenza fino a giugno. Poi sarà il mercato estivo a decidere.
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