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Vanoli: "Non abbiamo supportato al meglio Cheryshev, ma la prestazione complessiva mi è piaciuta. Poi in B bisogna far gol..."
sabato 11 marzo 2023, 17:49Primo Piano
di Davide Marchiol
per Tuttoveneziasport.it

Vanoli: "Non abbiamo supportato al meglio Cheryshev, ma la prestazione complessiva mi è piaciuta. Poi in B bisogna far gol..."

Paolo Vanoli ha commentato in conferenza stampa il pareggio per 1-1 tra Venezia e Brescia. Queste le sue parole.

Il pareggio nello scontro diretto:

“Anche a Frosinone ho visto cose positive, oggi abbiamo interpretato bene la partita, all’inizio siamo partiti con un 1-2 davanti e i centrocampisti facevano un po’ più di fatica, ma dovevamo trovare un po’ più libero Cheryshev per l’ultima giocata. A volte però non è semplice. Nel secondo tempo ci siamo messi 3-5-2 perché ero convinto che potevamo fare un po’ meglio, dopo il gol preso abbiamo provato a vincerla ma ci è mancato il match point e in queste partite fare gol è ovviamente fondamentale. Facccio i complmenti alla mia squadra perché hanno lottato fino alla fine e fino alla fine saremo sul pezzo a lottare”.

Cheryshev sottotono?

“Forse siete voi che vi aspettate qualcosa di troppo. Questa è la Serie B, per far giocare bene Cheryshev dietro ci vogliono giocatori in grado di capire il suo calcio. Nel suo tempo non lo troviamo non per colpa sua, ma perché serve della personalità che non abbiamo avuto, Jajalo ne aveva tanta per esempio. Cheryshev per noi è un giocatore importante. Pretendo un po’ di più da Johnsen perché è entrato male e mi dispiace, siamo tutti sulla stessa barca e bisogna dare di più. Oggi tutti i palloni sono importanti. Sono convinto di avere un gruppo sano, negli spogliatoi gli ho detto che non è morto nessuno, sarà una lotta continua questa Serie B, ora dobbiamo pensare a un’altra gara importante che è quella di Ascoli. Restano nove partite che sono tutte alla nostra altezza. La nostra fortuna è che a livello psicofisica stiamo bene. Oggi le occasioni che hai devi buttarle dentro, difficile pensare a una lotta salvezza dove hai dieci occasioni e non ne subisci nessuna. Però per la prestazione faccio i complimenti ai ragazzi”.

Oggi hai provato diversi moduli in corsa:

“Volevo mettermi 3-5-2 perché convinto di avere palleggio con il play libero e così è stato, abbiamo preso gol, abbiamo reagito bene, nel finale giocando in casa la si vuole vincere la partita. Johnsen stava facendo un po’ di fatica dentro al campo e mettendolo più fuori a volte siamo andati in area un po’ meno. Però nell’azione fatta mi è dispiaciuto per Novakovich, gli poteva dare grandissimo morale. E’ una vita che dico che a volte bisogna diventare eroi in cinque minuti, ma sono convinto che sarà un pezzo importante in queste partite”.

Anche oggi un gol evitabile?

“Sapevo un po’ di soffrire giocando in quel modo lì, quando hai due centrocampisti che non riescono a coprire tutto il campo. Però giocando in casa era giusto avere un po’ più di coraggio. E’ vero che il gol è evitabile, come tutti, però abbiamo avuto anche la chance per farne un altro. A volte sembra che la squadra non crei. Arrivi lì, se non fai l’ultimo passaggio fatto bene, se non metti un dribbling abbastanza cattivo sembra che butti via tutto e non abbiamo fatto niente. Lì sono occasioni dove l’attaccante può fare quello che vuole, così come Zampano e Pierini hanno avuto altre circostanze sono mancati nell’ultimo dettaglio. Stiamo cercando di migliorare ogni volta in queste cose qua, perché se giocassimo bene a calcio ogni partita la vinceremmo 3-0, invece siamo una squadra che deve lottare per salvarsi e lo spirito lo vedo. Faccio i complimenti ai ragazzi, hanno onorato quanto ci siamo detti con i tifosi nel prepartita”.

Oggi trequartista e due punte, è cona la qualità che ci si salva?

“Sono convinto che ci si salvi con l’organizzazione di gioco. All’interno del nostro gruppo ci sono singoli che sicuramente ci possono dare qualche cosa. Chi ha più esperienza deve prendersi responsabilità, nelle gare in casa è giusto avere qualcosa in più a livello offensivo. Poi all’interno dei novanta minuti perdere qualche misura è normale. Sapevo di rischiare qualche cosa, l’abbiamo provato più volte ma nell’arco dei novanta minuti qualche misura la perdi. È una possibilità che noi abbiamo e dobbiamo essere più bravi a sfruttare il nostro trequartista, che è un trequartista tecnico non di profondità. Dobbiamo essere anche bravi a capire che la B è speculativa, soprattutto sotto dove servono punti. Però oggi ho visto lo spirito e una squadra tosta. A livello poi di episodi non ci dice molto bene, ma oggi abbiamo sbagliato noi, non gli arbitri o qualcun altro. Adesso i ragazzi devono riposarsi e poi tornare carichi al campo per preparare la gara con l’Ascoli”.