Venezia, Di Francesco: "Grande atteggiamento, ora dipende solo da noi"

Il Venezia supera la Fiorentina per 2-1 e conquista tre punti fondamentali nella corsa salvezza. Ai microfoni di Dazn, il tecnico dei lagunari, Eusebio Di Francesco, analizza la prestazione della sua squadra, sottolineando l'importanza dell'atteggiamento e della determinazione mostrati dai suoi giocatori. Di seguito, le dichiarazioni dell'allenatore dopo il successo casalingo.
Mister, l'atteggiamento della squadra ha fatto la differenza oggi. È d'accordo?
"Sì, i ragazzi stanno lavorando proprio in questa direzione e meritano questa vittoria e queste soddisfazioni. Nelle ultime gare ci siamo andati davvero vicini, mostrando sempre grande voglia di fare la partita, anche se a volte siamo stati poco intelligenti in alcune situazioni. Oggi abbiamo cercato di sfruttare al meglio le opportunità, anche se avremmo potuto segnare di più, specialmente con Yeboah, che ha avuto due o tre occasioni importanti. La scelta di schierare due attaccanti di profondità e velocità è stata fatta proprio per mettere in difficoltà la Fiorentina, viste le loro caratteristiche. Fortunatamente è andata bene".
Dopo una rincorsa così lunga, cosa significa sapere che ora la salvezza dipende esclusivamente da voi?
"Faccio calcio da tanti anni e so benissimo cosa significa. È importante godersi questa vittoria, perché è giusto che stasera i ragazzi si godano questa grande partita, soprattutto per l'atteggiamento, la voglia di vincere e l'entusiasmo che si è ricreato attorno alla squadra. Al di là delle vittorie, nelle ultime 10-11 gare la squadra c'è sempre stata. Da domani, però, testa al Cagliari: questo è l'obiettivo. A livello psicologico dobbiamo pensare che questa vittoria sia importante, ma non basta. Bisogna godersela stasera, ma poi ripartire con maggiore consapevolezza, sapendo che possiamo andare a Cagliari a giocarci la partita. Troveremo sicuramente un ambiente ostile e difficile, ma siamo consapevoli di questo e ci prepareremo al meglio".
Una nota sui singoli: Nicolussi Caviglia è apparso sempre più leader e affidabile. È d'accordo con questa analisi?
"Sì, proprio in settimana con Nicolussi Caviglia abbiamo fatto dei video individuali e ne abbiamo parlato. Io lo chiamo 'il professore' e la sua risposta è stata: 'Mister, la prossima volta non accadrà'. Oggi, invece, secondo me ha fatto una grande partita sotto tutti i punti di vista: nella guida della squadra, nella voglia di avere sempre il pallone, di sbagliare e andarselo a riprendere. Insomma, ha dato grande sostanza in mezzo al campo. Come hai detto tu, è stato un giocatore solido ed è importante in quel ruolo. Sai benissimo che il play, in determinate squadre come la nostra, può fare davvero la differenza".
