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Reyer, Mazzon: "La squadra ha grandi aspettative, sono convinto che con queste ragazze faremo una grande stagione"
Oggi alle 11:15Focus
di Alberto Bison
per Tuttoveneziasport.it

Reyer, Mazzon: "La squadra ha grandi aspettative, sono convinto che con queste ragazze faremo una grande stagione"

È iniziata la stagione 2025-26 dell'Umana Reyer Femminile. Nelle scorse ore il club orogranata ha organizzato la conferenza stampa di inizio stagione, nel quale il Presidente Federico Casarin e il coach Andrea Mazzon hanno presentato: ambizioni, sfide e roster della formazione lagunare.

Le dichiarazioni di Coach Andrea Mazzon:

“Sono molto felice. Mi sento anche onorato di far parte di questa società per un altro anno. Sono pieno di gioia e ho voglia di ritornare in palestra il prima possibile. Ho grandissime motivazioni interiori più che tecniche e quindi questa è la grande cosa, è chiaro che sappiamo qual è la strada, non è che vogliamo dire finte dichiarazioni, o dire banalità. Abbiamo davvero la volontà di provare a fare qualcosa di speciale. In questi anni le ragazze hanno fatto qualcosa di grande è chiaro che devono avere la consapevolezza di voler rifare qualcosa di altrettanto grande e noi per primi e anche per un'auto esigenza che dobbiamo tutti noi porci, e questa è una cosa importantissima”.

Tra meno di un mese c’è ha subito una doppia partita fondamentale. Si sa, quando arriveranno a Venezia le straniere? anche perché sarai senza Matilde Villa che purtroppo è ancora infortunata?

“Per collegarmi un po’ al Presidente. Spesso, si cerca di essere abbastanza chiari, di raccontare la verità, ma alcune volte mi rendo conto si è un po’ si può essere un po’ fraintesi o comunque di lasciare degli spazi magari grigi. Non c'è niente di che. Hatar stava benissimo. Era una ragazza che si stava allenando, Davide Rocco ci parlava settimanalmente. Purtroppo in allenamento, proprio prima di arrivare si è fatta un infortunio al ginocchio. E queste sono cose che possono succedere, ma purtroppo succedono a quelle atlete che hanno grande volontà di essere pronte per un raduno e quindi siamo molto dispiaciuti. Reyer ha sempre dimostrato di essere attentissima sul mercato. Come diceva il nostro Presidente, sia nel maschile che nel femminile ha sempre fatto aggiustamenti in corsa. Io posso parlare perché le ho vissute con entrambe le formazioni di Reyer. Succederà sicuro anche quest’anno. Le altre due giocatrici, una per un visto arriverà tra un paio di giorni che è Holmes, mentre il centro Mavunga, arriverà anche lei verso i primi di settembre per problemi di visto,come sapete è una giocatrice che ha Il passaporto europeo sebbene non sia europea. Il club sta lavorando come sempre su questa cosa. Io credo che dal 5, 6 settembre la squadra sarà al completo, a parte a Charles che, come sapete, ha firmato un contratto garantito in WNBA; quindi, il suo arrivo non dipende solo dalla nostra volonta, ma da come la squadra WNBA andrà eventualmente ai play-off e per quanto andrà avanti. Vedremo insomma quello che succederà nei prossimi giorni".

Quali sono i criteri con cui è stata costruita la nuova squadra?

“Ma innanzitutto credevamo e chi è, ci siamo chiesti come prima cosa, che tipo di approccio volevamo e che tipo di Unione di intenti. Che tipo d' imprinting volessimo da questa squadra. Abbiamo trovato le ragazze che sanno esattamente quello che cerchiamo. Abbiamo trovato le ragazze consapevoli degli obiettivi che abbiamo. Sappiamo di avere un gruppo di ragazze italiane speciali, mi sembra evidente. E credo che loro saranno come sono state l'anno scorso e l'anno prima la forza di questo gruppo. Saranno probabilmente, come sempre succede alle ragazze straniere che dovranno seguire le ragazze italiane che sono il nostro faro”.

Il doppio impegno per il preliminare di Eurolega, quanto vi costringe a cambiare o accelerare i piani di preparazione in vista di questa stagione?

“Beh, certamente. Ci ha un po’ sorpreso l'anno scorso chi arrivò  seconda, Schio non è dovuta passare attraverso questo. Sappiamo che abbiamo un sorteggio molto difficile, siamo consapevoli. Sappiamo anche che i giorni di allenamento al completo credo parlassimo con il abbiamo parlato prima con i preparatori, allenatori avremmo credo 7 8 allenamenti al completo per prepararle forse. E quindi dobbiamo, io per primo come allenatore, dovrò cercare di andare più sul globale che sullo specifico e quindi già dall'inizio dovrò cercare. Di cambiare un po’ tra virgolette, il modo di iniziare una stagione, cosa che ho sempre fatto negli anni, e quindi essere molto, molto più pragmatico e iniziare subito in cose specifiche, quindi certamente dovremmo tutti un po’ modificare, io come allenatore, gli assistenti e le giocatrici stesse che sanno che non hanno tempo da perdere".

Sulla carta che squadra è stata costruita per fare: Che tipo di gioco? Sulla carta sembra una squadra con più stazze, più tonnellaggio, più chili, più fisicità?

"Innanzitutto, spesso si dice ho un'idea, una filosofia di gioco, voglio fare una cosa, ma poi sono i giocatori che te lo dicono mentre giocano sul campo. Quindi siamo convinti di avere un ottimo gruppo, di avere giocatrici di ottimo livello e che possono competere contro di tutte, poi. A livello di carta, sinceramente abbiamo dimostrato un po’ ovunque, anche agli europei che la carta conta il giusto. Quello che conta sono queste quattro linee,  due orizzontali e due verticali che decidono un po’ che tipo di squadra siamo".