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Cardinaletti, parole importanti: " Il Penzo la nostra casa, nemmeno una partita lontana in caso di serie A"
giovedì 29 aprile 2021, 18:04Notizie
di Manuel Listuzzi
per Tuttoveneziasport.it

Cardinaletti, parole importanti: " Il Penzo la nostra casa, nemmeno una partita lontana in caso di serie A"

Giornata importante in casa arancioneroverde, dove il neo responsabile per gli impianti del Venezia Fc ha rilasciato alla stampa dichiarazioni di un certo spessore. Esiste un piano A ed un piano B sullo sviluppo dello stadio Penzo che ad oggi e per almeno altri 5-6 anni sarà la casa dell’Unione. Ai già approvati lavori sull’illuminazione e sull’abbattimento delle barriere (già completate) seguiranno i restauri dei servizi igienici, un miglioramento della curva con l’ingresso dal retro ed il rifacimento della colonna centrale degli spogliatoi. Ma le parole che risuonano più forte sono quelle che riguardano di un progetto diverso in caso di promozione nella massima serie, queste le dichiarazioni di Cardinaletti: “Stiamo preparando due progetti, uno per la Serie B e l’altro per la Serie A. Il primo giugno può essere la data sia in un senso che nell’altro. L’adeguamento della capienza, in caso di Serie A, sarà fatto sulla base della deroga che ci sarà per il primo anno di A eventualmente. La ristrutturazioni dell’area degli spogliatoi è un’altra priorità, così come dell’area hospitality. Abbiamo previsto un progetto che prevede tutta la rivisitazione dell’area media, nel caso fosse Serie A ci sarebbero una serie di aggiustamenti. In maniera puntuale abbiamo preparato un piano A, un piano B e un piano C. Vogliamo creare valore, non possiamo creare un danno con la nostra azione. Vogliamo essere un motore della società, seguendone le strategie di sviluppo. Per capire quale sarà lo stadio definitivo che vogliamo fare, ci dobbiamo adattare alle esigenze commerciali del nostro prodotto e alle caratteristiche della città di Venezia. I tifosi avranno un ruolo importante dell’altro progetto strategico che stiamo portando avanti con il Taliercio. Nel nostro piccolo abbiamo l’idea di realizzare qualcosa di unico dal punto di vista metodologico. Se dovessimo costruire un nuovo stadio, se fossimo davvero bravi giocheremmo la prima partita fra 5 o 6 anni. Dobbiamo proporre investimenti alla nostra proprietà che siano in linea con i propri obiettivi imprenditoriali, non con un orizzonte temporale di 50-60 anni. La copertura della curva? Non lo escludo in caso di un percorso verso la categoria superiore, sempre nell’ottica di una capacità di ammortamento nello spazio di 5 o 6 anni. So che la società ha bene in mente questa richiesta della propria tifoseria e il sogno è quello di avere un intero stadio coperto. Non vogliamo accettare di giocare neppure una partita lontano dal nostro stadio in caso di Serie A”

Sicuramente un segnale importante per tutto l’ambiente che a questo punto ha materiale in più per autentificare la serietà del progetto americano e le ambizioni di una squadra che ora ha un motivo in più per puntare alla serie A.