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Venezia, Vanoli: "Col Como ghiotta occasione per entrambe. Battaglia da vincere con strategia"TUTTO mercato WEB
© foto di Venezia
sabato 2 marzo 2024, 16:33Serie B
di Claudia Marrone

Venezia, Vanoli: "Col Como ghiotta occasione per entrambe. Battaglia da vincere con strategia"

Il Venezia ha centrato il secondo posto, e ora lo deve mantenere, evitando che la Cremonese faccia il sorpasso, ed evitando che anche il Como lo attui; proprio la formazione lariana sarà avversaria dei lagunari nel match che si giocherà domani al "Sinigaglia", nel match valevole per la 28ª giornata del campionato di Serie B, che prenderà il via alle 16:15. Dello stesso, come si legge su tuttoveneziasport.it, ha così parlato mister Paolo Vanoli: "Quando lavoro sogno, sempre, l'anno scorso sognavo di salvarmi. Il presidente questa estate ha settato gli obiettivi, ovvero fare meglio dell'anno scorso, lo stiamo facendo e ora possiamo sognare. Siamo secondi, siamo vicini alla matematica per i playoff, questa è la serenità che dobbiamo avere. Per il recupero di energie può incidere il giorno in meno, ma ormai siamo un gruppo maturo, la partita con il Cittadella ci tenevamo tantissimo a vincerla, per i nostri tifosi e per quello che significava in classifica, perché questa classifica ci permette di essere lì guardando le cose con serenità e tranquillità vivendo qualcosa di bello. Il Como è una grande squadra, merita la classifica che ha, ha fatto un mercato di gennaio stratosferico, giocano in casa, il pubblico sarà carico, anche loro hanno vinto un derby. Ho solo detto ai ragazzi che scenari più belli di così ce ne sono pochi, ad averne di partite così. Noi dobbiamo giocare con leggerezza, intelligenza, acume, facendo una gara a livello tecnico importante, quello che è un po' mancato con il Cittadella. Penso però il Cittadella abbia fatto giocare bene poche squadre".

E su questo prosegue: "Se vuoi arrivare lassù in alto devi fare questi piccoli step, la vittoria con il Cittadella dimostra che questa squadra sa vincere in più maniere, poi tutti vorremmo vincere ogni gara 3/4 a 0, poi però ci sono le difficoltà tue, le difficoltà presentate dagli avversari. Però sono uscito dalla gara con il Cittadella veramente contento perché abbiamo dimostrato solidità di squadra, quando le cose non ti stanno andando bene e riesci a essere solido ben venga".

Andando invece alla squadra: "Abbiamo lavorato nell'arco dell'anno molto bene, normale che quando giochi ogni tre giorni quello è un po' un pericolo per quasi tutte le squadre di B tranne per quelle con una qualità tecnica tale da poter gestire le tre gare. Abbiamo una rosa dove tutti hanno fatto minutaggio e quindi stiamo bene, ci sono altre 11 partite e sarà importante stare bene. Jajalo? È un giocatore importante, ha avuto quel che ha avuto ma per me è sempre importante. Piano piano abbiamo cambiato strategia di lavoro per riuscire a fargli fare quei minuti che servono, quando metti dentro Mato è giocatore che capisce la situazione, dialoga con i compagni. Tutti gli altri centrocampisti hanno fatto benissimo, sono cresciuti tutti tantissimo, ma non hanno l'esperienza come giocatori e come maturazione che ha Jajalo. A Pisa qualche minuto l'ho messo dentro, mercoledì uguale, mi può dare tanto equilibrio variando il centrocampo. C'è poi Lella, è tornato ad allenarsi con noi, ma ho preferito fargli fare un bel lavoro per recuperarlo al meglio perché c'è ancora una parte di campionato importante. Ricordo che il singolo vince la partita il gruppo vince i campionati, la strada per vincere qualche cosa e far partecipare il singolo ai successi del gruppo".


Il discorso si sposta poi al Como: "Rispetto all'andata è cambiato tatticamente e qualitativamente, hanno fatto mercato con giocatori di Serie A. Lo sappiamo, siamo lì, è una gara da giocare libera, sereni, abbiamo un'occasione importante come ce l'hanno loro, dobbiamo ancora arrivare al paletto e dobbiamo saper usare la testa. Le battaglie si vincono anche con le strategie e quindi dovremo essere bravi a sfruttare bene le carte".

Conclude: "Talvolta ci si dimentica da dove veniamo e che percorso abbiamo fatto per trovare i risultati. Noi abbiamo sempre fatto del gruppo la nostra forza, l'abbiamo dimostrato. Sono il primo a dare il massimo per il presidente, la squadra e il club. Il presidente ha dimostrato più di una volta di voler bene a questa società, lo dimostra tutt'ora oggi, ha costruito la nuova casa, già dall'anno scorso ha ammesso gli sbagli, da quando sono qua penso di aver lavorato per questa società per fare il bene di questa società. Quando Paolo Vanoli se ne andrà vuole lasciare una squadra che ha fatto lo step successivo, sono convinto che il presidente sia molto bravo e sappia trovare soluzioni, noi dobbiamo solo preoccuparci di arrivare a un sogno che sarebbe qualcosa da incorniciare. Nello sport queste favole accadono poche volte, se Cremonese, Como e Parma vanno in A hanno lavorato molto bene ma non sono una favola. Per dove eravamo l'anno scorso stiamo vivendo una favola e ci tengo a sognare a occhi aperti".