Venezia-Cittadella 1-1, le pagelle: Jajalo faro veneto, Kastrati super. Ingenuo Haps

RISULTATO FINALE: Venezia-Cittadella 1-1

VENEZIA

Joronen 6 - Nel primo tempo non viene mai chiamato in causa, è incolpevole in occasione del rigore di Antonucci.

Svoboda 6,5 - Partita molto attenta per lui in fase di copertura; concede poco spazio gli attaccanti avversari.

Ceppitelli 5,5 – Prova a far valere l’esperienza contro Ambrosino, ma non sempre riesce. Goffo il suo intervento su Antonucci che vale il calcio di rigore.

Ceccaroni 6 – Preciso nelle chiusure e nelle letture, è sempre ben posizionato sui piazzati e sui cross, domina nel gioco aereo.

Zampano 6,5 – E’ una spina nel fianco nella difesa avversaria: spinge con insistenza e fa quello che vuole in combinazione con Johnsen. Dal 73’ Haps 4 - Tocca pochissimi palloni, poi si fa espellere per un contatto a palla lontana con Mattioli.

Tessmann 6 – Tanto dinamismo ma le giocate sono sempre in orizzontale e non in verticale.

Jajalo 7– Preciso e diligente in mezzo al campo, sostiene Tessmann in fase di impostazione e dà sempre uno scarico ai compagni; è un faro per i suoi. Guadagna il calcio di rigore dell’1-0. Dall’85’ Beghetto s.v.

Andersen 5 - Poco coinvolto nella partita, non riesce ad accendersi e i suoi calci da fermo non fanno male al Cittadella.
Dal 64’ Busio 5,5- Ha tanta voglia di fare, ma non incide molto.
Candela 6 – Prova a mettersi in mostra con discese frequenti e puntuali, le sue iniziative però vengono ben contenute da Giraudo.

Johnsen 6,5 – E’ tra i più ispirati nei lagunari, svaria su tutto il fronte facendo impazzire la difesa amaranto. Dall’64’ Pierini 5,5 - Poco cercato dai compagni, non fa nulla per entrare in gara.

Pohjanpalo 6,5 – Molto coinvolto nella manovra offensiva, si fa trovare sempre libero dai compagni ed è bravissimo smarcarsi. Calcia un gran rigore per sbloccare il match. Dall’86’ Novakovich s.v.
Paolo Vanoli 6 - La squadra parte con la giusta mentalità, spinge e tiene il possesso per la maggior parte del tempo. Nel finale bravo a riorganizzare i suoi dopo l’espulsione di Haps.
CITTADELLA

Kastrati 6,5 - Compie un vero miracolo su Johnsen nel primo tempo, bene su Pohjanpalo nella ripresa in uscita bassa. Per poco non prende anche il rigore dell’1-0.

Mattioli 6 – Tiene molto bene contro Zampano, non concedendogli tanto spazio. Non spinge mai vista la pericolosità avversaria.

Visentin 6,5 – Ottima prestazione del centrale di Gorini, molto attento e preciso su Pohjanpalo. Non molla un centimetro fino alla fine e respinge tantissimi attacchi.

Frare 5,5 – Rispetto al compagno di reparto, fa fatica sull'ex Bayer che spesso lo supera in gioco aereo e fisico.

Giraudo 5,5 – Soffre la frenesia di Candela ma si fa valere negli scontri corpo a corpo. Ingenuo in occasione del calcio di rigore.

Crociata 6 – Corre tanto e lotta in mezzo al campo, non molla un centimetro fino alla fine, suonando la carica ai compagni di squadra.

Pavan 6,5– E' un riferimento per il Cittadella: gestisce benissimo tutti i palloni che gli capitano, dirige i ritmi delle due fasi, nella ripresa va vicino al gol. .
Vita 6,5 – E' una scheggia impazzita che corre e pressa a tutto campo, marca tutti e concede pochissimi spazi.

Antonucci 6,5 – Tanta qualità sulla trequarti e nello stretto, guadagna e realizza il calcio di rigore per il pari finale. Dal 78' Carriero 6 - Nel finale sfiora il gran gol ma trova Svoboda in traiettoria.

Ambrosino 6 – Partita di grande sacrificio per l'ex Como che lotta con gli avversari e prova a far salire i compagni. Dal 68’ Varela 6 – Entra con la giusta mentalità ma non incide sul risultato.

Maistrello 5 - Assente non giustificato: non entra mai in partita, tocca pochi palloni e arriva in ritardo su una buona occasione. Dal 77’ Embalo 6 - Tanta corsa a servizio della squadra, ma spesso inconcludente. Poteva fare di più

Edoardo Gorini 6 - Nel primo tempo nota un momento difficile della sua squadra, e spinge per reagire, poi arriva il pareggio. Nel secondo tempo prova a cambiare qualcosa, ma i cambi non rendono quanto sperato e non riesce a sfruttare la superiorità numerica,