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tmw / ascoli / Primo Piano
Tre cose su Ascoli-Reggiana
mercoledì 21 ottobre 2020, 10:00Primo Piano
di Edoardo Ciriaci
per Tuttoascolicalcio.it

Tre cose su Ascoli-Reggiana

Tre aspetti fondamentali del match tra Ascoli e Reggiana andato in scena ieri, sabato 20 alle ore 21, allo stadio "Cino e Lillo Del Duca" di Ascoli valido per la quarta giornata di Serie BKT.

L'Ascoli torna a vincere. L’aspettava, la cercava, la desiderava e finalmente la prima vittoria dell’Ascoli e del neoallenatore bianconero Valerio Bertotto è arrivata e pesa tanto. Il solo punto conquistato nelle prime tre giornate non era fedele a quello che sicuramente la squadra aveva espresso in tutte le tre partite soprattutto contro 3 big candidate a giocarsi il titolo in Serie B. Con questa vittoria l'Ascoli non solo ritrova la fiducia e la carica utile ad affrontare con più calma il prossimo impegno e precisamente quello previsto per sabato 24 alle ore 14 quando i bianconeri saranno ospiti della Salernitana dell’ex allenatore Castori ora in forze alla guida dei granata ma e soprattutto 3 punti preziosi che la allontanano dalla zona più calda della classifica anche se siamo solo alla quarta giornata d’andata e manca ancora molto.

L’Ascoli ritrova i tifosi. Fondamentali. Superbi. Volenterosi di tornare a sedersi ad ogni costo nella loro casa, la Tribuna Est “C.Mazzone” che è tornata a ricolorarsi di bianconero dopo aver ospitato un cospicuo numero di fedelissimi vicini ai loro beniamini per tutti i 94 minuti del match in un’atmosfera sicuramente più fredda, anche per la condizione climatica, che si è andata via via scaldandosi con il calore dei tifosi che a ritmo di cori e incitamenti hanno spinto i bianconeri alla vittoria per 2 a 1. Felicità e soddisfazione le emozioni dominanti ribadite più volte dal “folto” gruppo di persone che ha lasciato il “Del Duca” con un bel sorriso.

L’Attacco bianconero si sblocca. “Ci vuole tempo” predicavano mister e società tutta nelle diverse interviste post-partita di quei match strabilianti dal punto di vista del gioco espresso in campo ma allo stesso tempo deludenti a livello di numero di gol. Dopo 3 giornate l’Ascoli registrava una sola realizzazione che portava il nome di un centrocampista, Michele Cavion. Dato che destava preoccupazione nel cuore dei tifosi bianconeri che questa sera hanno assistito con i loro occhi alla vera e propria trasformazione di un “sogno divenuto realtà”, l’Attacco bianconero c’è e funziona bene. L’Ascoli si abbatte con due gol, Sabiri dal dischetto prima e Bajic con precisione poi, su una Reggiana che poco ha potuto fare per contenere la rabbia agonistica ed il desiderio di rivalsa più volte espresso dalla società. Sfatato dunque un tabù che spaventava i tifosi che ora possono affrontare i prossimi impegni con più tranquillità affidandosi e confidando negli attaccanti che iniziano a farsi sentire.