Ascoli, che fatica a segnare: la media reti è da retrocessione

Campionato fermo per gli impegni delle Nazionali ma l'Ascoli non si ferma anzi, i bianconeri sono al lavoro per uscire da un momento molto complicato che ha visto nelle ultime tre partite il Picchio perdere e scivolare di nuovo verso le zone pericolose della classifica. Alla ripresa del torneo, la squadra di Breda sfiderà il Brescia, squadra blasone del campionato che però occupa l'ultimo posto in classifica. Una sfida ancora più delicata che però l'Ascoli non può permettersi di fallire. Per far si che i bianconeri riescano a conquistare i tre punti, sarà fondamentale cambiare l'approccio, mentalità e soprattutto migliorare negli ultimi 20 metri.

Il mal di gol dell'Ascoli

Che la squadra di Breda abbia problemi a segnare è evidente e certificato anche dai numeri. Con l'attuale tecnico bianconero l'Ascoli ha giocato sette partite. Dopo un impatto brillante, con tre vittorie e un pareggio, nelle ultime tre partite l'Ascoli ha raccolto zero punti. La costante invece è stata sempre la difficoltà del Picchio nel trovare la via del gol. Solo 4 le reti segnate  in 7 partite. Vittorie di misura contro Perugia, Parma e Modena e il gol che ha illuso tutti contro il Cagliari. Questo il bottino dei gol segnati dall'Ascoli da quanto Breda è arrivato in bianconero. Reti che hanno portato 9 punti sui 10 conquistati dal tecnico in sella al Picchio. E' chiaro che l'Ascoli ha notevoli difficoltà nel trovare la via del gol. Il Picchio è rimasto a secco contro Benevento (0-0), Bari (0-1) e Venezia (0-1). Numeri che mostrano come l'Ascoli debba necessariamente migliorare nella fase realizzativa per raggiungere la salvezza.

Considerando l'intero campionato, con la gestione Bucchi e Breda, l'Ascoli ha segnato 30 gol in 30 partite, la media precisa di un gol a partita. Peggio hanno fatto solo Brescia e Benevento (23), Cosenza (25) Cittadella (28) e Ternana (29).

Per il rush finale del campionato Breda dovrà lavorare molto sul fronte attacco. Servono i gol di tutti, serve creare occasioni e finalizzarle, altrimenti il cammino verso la salvezza rischia di complicarsi sempre di più.