
Kean segna ma poi si ferma, e Gud lancia segnali incoraggianti. Il disgelo su Dodò e l’accordo su Mandragora, i rinnovi anticipano il mercato invernale. Nel mirino anche un giovane messicano
Nemmeno il tempo di sorridere per la doppietta di Gudmundsson in nazionale ed ecco le preoccupazioni per una caviglia, quella di Kean, uscita malconcia dal match contro l’Estonia. E dire che il centravanti della Fiorentina aveva trovato subito il gol, ma di lì a poco il dolore per aver poggiato male la caviglia l’ha costretto a uscire. Sperando non sia nulla di grave a Gudmundsson ha comunque risposto il bomber viola, almeno in termini di gol. L’islandese firma una doppietta, l’azzurro è protagonista nei primi minuti della vittoria sull’Estonia. Due squilli a distanza mentre Pioli lavora con un gruppo decimato dalle convocazioni, anche perché nel frattempo pure Nicolussi Caviglia e Piccoli (ieri sera in tribuna) si erano trasferiti dal Viola Park a Coverciano
La conferma del gruppo
Intanto la settimana andata in archivio è stata quella della conferma a tutto il gruppo di lavoro, dalla squadra al tecnico passando per la dirigenza. Le posizioni della curva hanno fatto da sfondo alle riflessioni post Roma, ma il messaggio di compattezza è arrivato da casa viola in tempi adeguati. Impossibile del resto pensare a un avvicendamento in panchina, almeno ora, altrettanto pensare che chi ha costruito questa squadra, e lavorato per la conferma di big del calibro di Kean, Gosens o De Gea, possa andarsene di punto in bianco. Chiaro che almeno in ambito societario la stagione in corso ha già il sapore dell’ultima chiamata, ma per il momento è giusto concentrarsi sul presente.
Dai rinnovi al mercato di gennaio
Intanto qualcosa si muove sul fronte dei rinnovi, segno che il lavoro della dirigenza comunque prosegue nonostante le turbolenze. L’apertura a un nuovo dialogo con Dodò e un accordo sostanzialmente raggiunto per Mandragora anticipano un mercato di gennaio nel quale è lecito pensare che saranno soprattutto le uscite, magari di Richardson e Sabiri, ad accentrare attenzioni. Qualche rumors tuttavia racconta di un lavoro di setaccio avviato, che ha portato ad accendere i fari su giovani prospetti e non solo. Così dopo quanto raccontato dal centrocampista Kislyak del Cska Mosca che ha candidamente ammesso un interesse viola, la Fiorentina è segnalata in osservazione del messicano Gilberto Mora attualmente impegnato nel Mondiale Under 20 in Cile. Il sedicenne trequartista del Club Tijuana ha trovato l’assist anche nell’ultima gara vinta dalla sua nazionale 4-1 sui padroni di casa. Ma il mercato invernale dovrà anche e soprattutto intervenire sui punti deboli della rosa, reparti per i quali non ci sarebbe da stupirsi se la Fiorentina tornasse a considerare idee già valutate come il rumeno del Tottenham Dragusin per la difesa o quel Brescianini che nel centrocampo atalantino sta trovando poco spazio.







