Atalanta, le pagelle: Samardžić, sinistro da tre punti al Vélodrome
CARNESECCHI, voto 7
Tiene il filo della partita con parate pesanti: riflesso in volo su Aubameyang (23’), blocco pulito sulla punizione di Greenwood (77’) e gestione serena nelle uscite. Nel finale è ancora sicuro su Murillo. Affidabile.
KOSSOUNOU, voto 6,5
Avvio complicato: fatica sul primo allungo profondo (Auba 23’), poi un giallo al 50’ ne condiziona l’aggressività. Non ha problemi con Paixao, viene tolto dal campo per evitare rischi dopo aver rimediato un'ammonizione. Accorto.
dal 55’ HIEN, voto 6
Si mette in scia su Greenwood e va forte nei duelli aerei: respinta importante nel flipper del 62’, qualche fallo di mestiere per spezzare ritmo. Concreto.
DJIMSITI, voto 6
Partita di posizione e letture semplici. Sporca linee interne, gestisce l’area senza fronzoli e si prende falli utili per respirare quando l’OM alza i giri. Ordinato.
AHANOR, voto 7
Cresce col passare dei minuti: contrasti duri, due chiusure decisive nel forcing (62’ e 90’+5) e coraggio nel corpo a corpo. Qualche irruenza, ma presenza. Fisico.
BELLANOVA, voto 6
Subito dentro l’azione della ripresa: inserimento sul secondo palo (48’) e scivolata provvidenziale su Greenwood (53’). Spinta alterna, però utile nelle coperture. Generoso.
DE ROON, voto 5,5
Primo tempo da equilibratore: raddoppi, letture preventive e qualche palla ferma a togliere pressione. Esce all’intervallo per alzare la qualità tra le linee. Alti e bassi.
dal 46’ PAŠALIĆ, voto 6.5
Dà ordine e verticalità: apre l’azione più pericolosa d’inizio ripresa e si muove bene alle spalle di Krstovic. Pochi tocchi, quasi tutti giusti. Lucido.
EDERSON, voto 7
Ammonito presto (26’), gestisce la gara con più prudenza che strappi. Alterna recuperi pesanti a qualche fallo tattico, sfiora il bersaglio all’85’. Essenziale.
ZAPPACOSTA, voto 6.5
Lavora la corsia con continuità: punizioni, cross profondi (48’) e diversi duelli vinti con Pavard. Qualità costante nel portare la squadra su. Propositivo.
DE KETELAERE, voto 5.5
Si procura l’episodio chiave con la rifinitura per Krstovic, ma dal dischetto si fa leggere da Rulli (14’). Qualche lampo (78’), non la zampata. Discontinuo.
dal 84’ SAMARDŽIĆ, voto 8
Entra, legge lo spazio e decide: transizione, sterzata sul sinistro e traiettoria a giro all’angolo lungo al 90’. Un colpo di classe che vale tre punti e una notte da protagonista. Risolutivo.
LOOKMAN, voto 5,5
In avvio è la minaccia principale (8’, 35’ apertura per Krstovic), poi si spegne quando l’OM chiude i corridoi. Utile nel portare metri. Nota stonata il battibecco con Juric nel momento della sostituzione. Alterno.
dal 75’ MUSAH, voto 6
Gamba e densità sul lato forte francese. Aiuta a reggere l’urto nella fase più sporca. Funzionale.
KRSTOVIC, voto 6
Si guadagna il rigore con attacco furbo al corpo di Rulli (13’), poi spreca la palla dell’1-0 (35’). Tanto lavoro spalle alla porta, poca precisione al tiro. Generoso.
dal 84’ SCAMACCA, SV
IVAN JURIĆ, voto 7
Piano gara coerente: blocco compatto, esterni alti per mordere e gestione emotiva dopo l’errore dal dischetto. I cambi spostano l’inerzia (Pašalić per pulizia, Samardžić per qualità decisiva). Vittoria di maturità in un Vélodrome caldo. Pragmatico.
© Riproduzione Riservata






