Djimsiti re d'Albania: un 2025 da sogno, ora la corsa contro il tempo per il rientro
Da Tirana a Bergamo, il verdetto è unanime: il 2025 è stato l'anno di Berat Djimsiti. Il prestigioso riconoscimento di "Calciatore Albanese dell'Anno", conferito dalla Federazione del suo Paese, non è solo una medaglia al valore, ma la certificazione di uno status ormai raggiunto. Il difensore atalantino si è trasformato da gregario affidabile a leader indiscusso, capace di mantenere standard di rendimento elevatissimi indipendentemente dalle guide tecniche che si sono avvicendate sulla panchina orobica.
IL PILASTRO - La motivazione del premio trova riscontro nei numeri e nella sostanza. In un'annata calcistica complessa, segnata dai cambi in panchina, Djimsiti è rimasto la costante incrollabile. Titolare inamovibile nell'ultima fase dell'era Gasperini, punto fermo nella breve parentesi di Ivan Juric e ora cardine della retroguardia di Raffaele Palladino. Con 21 presenze stagionali e un gol all'attivo, il centrale ha dimostrato una continuità impressionante, abbinando letture difensive eleganti a una "cattiveria" agonistica che lo ha reso un baluardo imprescindibile per la Dea e un capitano morale per la sua Nazionale.
L'INTOPPO - La festa, però, ha un retrogusto amaro dettato dall'infermeria. Il riconoscimento arriva proprio nel momento più delicato della sua stagione: lo stop rimediato contro il Cagliari, con quell'uscita al 55' che ha tenuto col fiato sospeso tutto lo stadio. Il risentimento al flessore destro è la nota stonata di un concerto fin qui perfetto. Mentre l'Albania applaude il suo campione, lo staff medico nerazzurro lavora freneticamente per accorciare i tempi di recupero.
L'ATTESA - L'Atalanta si gode il prestigio di avere in rosa il miglior giocatore albanese dell'anno, ma guarda con apprensione al calendario. In un reparto già falcidiato dalle assenze, il ritorno del "Re d'Albania" non è solo un desiderio, ma una necessità tattica. Il premio certifica il passato recente, ma per Palladino conta solo il futuro immediato: riavere Djimsiti al centro della difesa è la priorità assoluta per blindare le ambizioni nerazzurre.
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