Dea, torna di moda il nome di Chiesa: l'ex Juve per rianimare l'attacco, Liverpool pronto ad aprire

Con l'apertura della finestra invernale ormai alle porte, i telefoni di Zingonia tornano a scaldarsi. L'Atalanta, pur protagonista di una buona stagione, ha evidenziato alcune lacune nel reparto avanzato che la dirigenza intende colmare. La fragilità fisica di Gianluca Scamacca e le difficoltà di adattamento di Nikola Krstovic hanno acceso la spia della riserva: serve qualità, serve esperienza e, soprattutto, serve qualcuno capace di spaccare le partite. In questo scenario, torna prepotentemente di moda una vecchia suggestione di mercato che porta dritti in Inghilterra: Federico Chiesa.

L'OCCASIONE INGLESE – Il profilo dell'esterno, oggi ventottenne, piace da tempi non sospetti alla famiglia Percassi e a Tony D'Amico. La situazione attuale al Liverpool sembra apparecchiare la tavola per un possibile ritorno in Italia. Chiesa, approdato ai Reds con grandi aspettative, è finito progressivamente ai margini delle rotazioni, relegato spesso in panchina in questa prima parte di stagione 2025/26. Tuttavia, il dato più importante per la Dea è un altro: dopo anni tormentati, il giocatore sembra finalmente integro fisicamente.

DUTTILITÀ E RILANCIO – Per Palladino sarebbe un jolly di lusso. Capace di giocare su entrambe le fasce o da seconda punta, Chiesa porterebbe quell'imprevedibilità che a volte è mancata negli ultimi metri. L'operazione non è semplice per via dell'ingaggio, ma la volontà del giocatore di ritrovare il campo e la maglia azzurra in vista dei prossimi appuntamenti internazionali potrebbe fare la differenza. Un prestito con diritto di riscatto potrebbe essere la formula giusta per convincere il Liverpool a lasciar partire un talento che ha solo bisogno di ritrovare fiducia.

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