Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / atalanta / Primo Piano
Ederson e Lookman, i due assi che cambiano l’AtalantaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 07:00Primo Piano
di Redazione TuttoAtalanta.com
per Tuttoatalanta.com

Ederson e Lookman, i due assi che cambiano l’Atalanta

Juric li ha ritrovati in Champions: recuperi pesanti, ora serve blindarli con un rinnovo. Con loro la Dea raddoppia qualità e pericolosità.

La vittoria in rimonta contro il Bruges non ha significato soltanto tre punti preziosi in Champions, ma anche un ritorno al futuro per l’Atalanta: Juric ha riabbracciato Ederson e Lookman, due pilastri destinati a incidere come pochi sul cammino nerazzurro. Recuperi che riportano freschezza, qualità e soprattutto prospettive.

UN PATRIMONIO DA BLINDARE – Non è un caso se nell’ultima estate entrambi erano stati inseriti tra i giocatori più appetiti del mercato, insieme a Retegui. Alla fine sono rimasti, ma il loro status non è cambiato: Ederson e Lookman rappresentano oggi asset fondamentali, da proteggere con urgenza. I loro contratti scadono nel 2027, ma l’Atalanta non può permettersi di correre rischi: il rinnovo dovrà diventare una priorità.

IL TEST COL BRUGES – Juric ha scelto di rischiarli dal primo minuto in una gara delicata. Una decisione che poteva sembrare azzardata, ma che ha avuto logica: più delle sedute a Zingonia, serviva una partita vera per testare la loro condizione. Non sono ancora al top, ma la disponibilità piena è già una certezza. E soprattutto, la sensazione è che il meglio debba ancora venire.

LOOKMAN, MINACCIA COSTANTE – Il nigeriano ha mostrato segnali incoraggianti - sottolinea La Gazzetta dello Sport -. Dopo un primo tempo più timido, nella ripresa ha dato l’impressione di crescere: in 16 minuti ha creato un’occasione e calciato in porta, numeri che confermano come stia ritrovando brillantezza. La sostituzione con Sulemana ha portato energia, ma Lookman stava iniziando a salire di tono: un segnale importante pensando al ritorno in coppia con De Ketelaere e Scamacca. E un gol sabato contro il Como potrebbe diventare la chiave anche per ricucire definitivamente il rapporto con la tifoseria.

EDERSON, LEADER IN MEDIANA – La sua prova è stata speculare a quella del compagno. Primo tempo da trascinatore: intensità, dinamismo, recuperi e strappi che hanno acceso l’Atalanta. Poi il calo naturale, inevitabile dopo oltre un mese di assenza e appena 19 minuti giocati a fine agosto. Ma il messaggio è chiaro: Ederson è il motore della squadra, e con il lavoro quotidiano a Zingonia tornerà presto a dominare per 90 minuti.

La serata europea ha confermato una verità semplice: con Ederson e Lookman l’Atalanta cambia volto. Juric ha ritrovato due uomini chiave che, insieme ai rientri degli altri big, possono spingere la Dea verso nuovi orizzonti. Il futuro passa anche dalla loro permanenza: blindarli diventa la prossima sfida.