
Fàbregas: "Contro l’Atalanta grande personalità, orgoglioso della mia squadra"
Un punto che vale crescita e consapevolezza. Nel post-partita di Atalanta-Como, terminata 1-1 alla New Balance Arena, Cesc Fàbregas ha raccontato attraverso i canali ufficiali del club su Youtube con lucidità e orgoglio la prestazione dei suoi, evidenziando come la squadra stia crescendo nel gioco e nella mentalità. Il tecnico catalano, squalificato e costretto a seguire la gara dalla tribuna, ha analizzato i momenti chiave della partita, elogiando la capacità del Como di competere alla pari contro una formazione di livello europeo come l’Atalanta di Juric. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com
«Abbiamo iniziato la partita davvero bene, alzando subito la pressione sulla loro costruzione» ha spiegato Fàbregas nel suo commento. «Nei primi minuti abbiamo avuto una grande occasione e lì dovevamo segnare. È un po’ il problema che ci accompagna dall’inizio della stagione: creiamo molto ma non concretizziamo abbastanza».
L’allenatore ha poi sottolineato la qualità del primo tempo, aperto e combattuto: «È stata una gara spettacolare, con occasioni da entrambe le parti. Ho visto una squadra che ha mostrato grande personalità e che ha continuato ad attaccare con coraggio. Se avessimo segnato in quelle situazioni, la partita avrebbe potuto prendere un’altra piega».
Fàbregas ha riconosciuto il valore dell’avversario, ma anche il carattere del suo gruppo: «Competere contro una squadra come l’Atalanta non è semplice, ma noi ci siamo riusciti. Siamo stati bravi a gestire la pressione e a creare tanto. Credo che il pareggio sia un risultato giusto: poteva finire 2-2 o 3-3 e nessuno avrebbe avuto da ridire».
Oltre al risultato, Fàbregas ha voluto rimarcare il percorso di crescita della sua squadra: «Sono orgoglioso dei ragazzi, abbiamo giocato con tanti giovani che stanno migliorando di partita in partita. Tutti hanno risposto presente. È una gara che ci fa crescere nella convinzione e nella mentalità».
Poi una riflessione sul cammino e sulle aspettative: «Se l’avessimo giocata l’anno scorso, tutti avrebbero detto “che partita!”. Oggi, alla seconda stagione, l’asticella si è alzata e le aspettative sono più grandi. Questa per noi è una buona prestazione, ma vogliamo che il prossimo anno un pareggio così non basti più. Significherebbe che stiamo continuando a migliorarci».
Nel suo discorso, Fàbregas ha insistito su un concetto chiave: la maturità collettiva. «Il Como sta imparando a competere contro avversari forti senza perdere la propria identità. Stiamo costruendo qualcosa di importante: ogni partita è un’opportunità per crescere e per capire cosa serve per restare ad alti livelli. Sono soddisfatto della risposta della squadra. Continuiamo a spingere, con fiducia e ambizione».
Contro l’Atalanta il Como ha dato un’altra prova di personalità, confermando la mano di un tecnico che, anche lontano dal campo, riesce a trasmettere un’idea di calcio moderna e coraggiosa. «Per dove siamo oggi – ha concluso Fàbregas – la squadra ha fatto davvero bene. Ma vogliamo fare ancora di più, stagione dopo stagione».
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