De Ketelaere falso nueve, Juric ci pensa: Gila la chiave per tenere la Lazio in equilibrio

C’è una suggestione che aleggia a Bergamo nelle ore che precedono la sfida contro la Lazio: Charles De Ketelaere potrebbe partire da centravanti. L’idea di Ivan Juric non nasce per caso, ma da una necessità tattica precisa: evitare punti di riferimento, costringere la difesa biancoceleste a inseguire e non a contenere.

LA MOSSA DI JURIC – De Ketelaere è rientrato in perfetta condizione dopo gli impegni con la nazionale belga, dove ha disputato 81 minuti da protagonista contro il Galles. È pronto e carico, e le sue parole lo confermano: «Mi piace giocare da punta». Juric lo ha provato in quella posizione durante la rifinitura, e la scelta potrebbe concretizzarsi dal primo minuto. L’allenatore croato, però, va oltre la collocazione tattica: «Charles può giocare da prima punta, ma quello che voglio rivedere è l’intensità. Mi interessa che torni il De Ketelaere che trascina». L’obiettivo è farlo rendere al massimo, in qualsiasi zona del campo.

IL DUELLO DECISIVO – A prendersi la responsabilità di marcarlo sarà Mario Gila, sempre più leader della retroguardia laziale. Il centrale spagnolo, rilanciato da Sarri e oggi pedina imprescindibile, dovrà contenere i movimenti fluidi del belga, bravo a svariare e ad attaccare gli spazi. Velocità, anticipo e senso della posizione saranno le sue armi principali per evitare che CDK trovi libertà tra le linee. Una sfida a scacchi tra due interpreti di grande tecnica e intelligenza.

LA CERTEZZA BIANCOCELESTE – Con il ritorno di Sarri, Gila è diventato ancor più centrale nel progetto difensivo della Lazio. Il suo rendimento resta alto nonostante le incertezze sul rinnovo del contratto, in scadenza nel 2027 e fermo da mesi per il blocco del mercato. Una situazione che non sembra toccarlo sul piano mentale: in campo resta concentrato, affidabile e sempre presente. È la garanzia di equilibrio di cui Sarri non può fare a meno.

PROSPETTIVE – Da una parte Juric che cerca soluzioni offensive inedite per sorprendere - sottolinea La Gazzetta dello Sport -, dall’altra Sarri che si affida alla solidità dei suoi uomini più disciplinati. Il duello tra De Ketelaere e Gila sarà una delle chiavi tattiche della sfida: talento contro ordine, fantasia contro rigore. Un confronto che promette scintille e che potrebbe decidere molto, non solo sul piano del risultato ma anche sul futuro assetto delle due squadre.