
Atalanta-Milan un anno dopo: non ci sono né Giroud né Muriel (che la decise con il tacco)
Un anno fa Atalanta-Milan ha avuto un'importanza capitale per i nerazzurri. Perché la vittoria all'ultimo minuto, con il gol di tacco di Luis Muriel - penultima gioia in Italia in campionato, pochi giorni dopo arriverà un tiro al volo contro la Salernitana - ha di fatto aperto un mondo diverso, in classifica, per l'Atalanta. Perché da lì c'è stata una rincorsa verso il quarto posto, realizzatosi nel finale di campionato, e la vittoria in Europa League. Da quel grande match, vinto davvero all'ultimo respiro e con un colpo di genio di Muriel, è cambiata completamente la stagione.
Un anno dopo il colombiano non c'è, così come Giroud, altro grande protagonista di quella gara con il gol dell'1-1. Anche lui è finito, pur con qualche mese di ritardo rispetto a Muriel, in Major League Soccer. Jovic probabilmente non sarà della partita perché finito nelle retrovie delle gerarchie di Fonseca.
Ci sarà invece Ademola Lookman, autore di una doppietta e che probabilmente cercherà di bissare anche oggi. Così come Charles De Ketelaere che ha ancora un conto aperto con i suoi ex compagni, perché in questo inizio di stagione ha dimostrato tutto il suo potenziale e l'intenzione è quello di ricordarlo anche a chi non ha creduto in lui. È quindi uno scontro da alta, altissima classifica. Anche grazie al taconazo di Muriel di un anno fa.
Un anno dopo il colombiano non c'è, così come Giroud, altro grande protagonista di quella gara con il gol dell'1-1. Anche lui è finito, pur con qualche mese di ritardo rispetto a Muriel, in Major League Soccer. Jovic probabilmente non sarà della partita perché finito nelle retrovie delle gerarchie di Fonseca.
Ci sarà invece Ademola Lookman, autore di una doppietta e che probabilmente cercherà di bissare anche oggi. Così come Charles De Ketelaere che ha ancora un conto aperto con i suoi ex compagni, perché in questo inizio di stagione ha dimostrato tutto il suo potenziale e l'intenzione è quello di ricordarlo anche a chi non ha creduto in lui. È quindi uno scontro da alta, altissima classifica. Anche grazie al taconazo di Muriel di un anno fa.
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