Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroMondiale per ClubCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / atalanta / Serie A
Retegui in Arabia, ma ancora convocato in Nazionale? Gattuso non chiude la portaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 10 luglio 2025, 08:53Serie A
di Daniele Najjar

Retegui in Arabia, ma ancora convocato in Nazionale? Gattuso non chiude la porta

Mateo Retegui viaggia su un ponte d'oro: 65 milioni più bonus all'Atalanta, 80 in 4 anni nelle sue tasche, ad attenderlo c'è il campionato saudita. Ricco, sempre più pieno di stelle anche non al tramonto della propria carriera, ma è abbastanza per continuare ad essere considerati in ottica Nazionale?

Questo è un tema che divide, anche fra gli stessi ct. Basti vedere come i vari Bernardeschi e Insigne, scegliendo l'MLS americana, si siano di fatto compromessi il futuro con la Nazionale. Ma secondo La Gazzetta dello Sport il trasferimento dall'Atalanta all'Al-Qadsiah non dovrebbe precludere a prescindere la chiamata dagli azzurri per Retegui. Lui, Kean e Scamacca, con Lucca quarto incomodo e Pio Esposito in arrivo: sono questi i nomi che il quotidiano fa per delineare il reparto d'attacco che il commissario tecnico Gennaro Gattuso ha in mente per i prossimi impegni e soprattutto nel caso di qualificazione ai Mondiali 2026.


Retegui infatti all'Italia tiene molto e Gattuso sta studiando tutti i campionati, compreso quello saudita. Per lui non è un torneo poco allenante, né semplice, dunque la chiamata più ambita per Retegui, se manterrà certi livelli di allenamento e rendimento, non è da considerare esclusa a prescindere. Starà a lui ora dimostrare di poter mantenere alto il livello di fame e condizione fisica, nel momento più difficile della Nazionale.