Retegui va in Arabia Saudita, cifre da capogiro. E Simone Inzaghi tenta Kean

La strada sembra ormai spianata per vedere Mateo Retegui lasciare la Serie A poche settimane dopo aver vinto il titolo di capocannoniere, per volare in Arabia Saudita e legarsi al ricchissimo progetto prospettato dall'Al Qadsiah, che ha senza dubbio saputo trovare gli argomenti giusti per convincere sia il centravanti oriundo della Nazionale italiana che l'Atalanta che ne detiene la proprietà del cartellino.
Le cifre della tentazione araba per Retegui. Resistere, di fronte a una proposta come quella portata avanti dall'Al Qadsiah, non era semplice. E infatti Retegui si è convinto di accettare la destinazione e la macchina organizzativa si è già messa in moto. La cessione di Retegui porterà nelle casse del club orobico circa 68,5 milioni di euro: 65 come corrispettivo, il resto rappresenta il contributo di solidarietà che l’Atalanta dovrà versare ai club che hanno partecipato alla formazione dell’attaccante italo-argentino, e che l’Al Qadsiah ha accettato di accollarsi a livello economico. Retegui, una volta superate le visite mediche (le farà in Olanda), firmerà un faraonico contratto quadriennale da circa 20 milioni di euro a stagione.
Non solo Retegui, perché in Arabia hanno messo nel mirino anche l'altro attaccante di riferimento della Nazionale italiana, nonché vicecapocannoniere della scorsa Serie A. È infatti notizia delle ultime ore l'interessamento dell'Al Hilal di Simone Inzaghi (che nel frattempo ha chiuso l'acquisto di Theo Hernandez) per Moise Kean. Fino al 15 luglio c'è la clausola da 52 milioni di euro nel suo contratto, la Fiorentina spera che dall'Arabia non si facciano avanti per poter continuare serenamente a programmare il rinnovo.
