Fabregas: "Vogliamo più italiani della cantera. Giovani? Tra noi e il Lecce il minutaggio è 3 a 1"
Lunga intervista concessa a La Provincia di Como del tecnico Cesc Fabregas. Queste le parole dello spagnolo che ha parlato anche dei giovani: "Io ci punto molto ma vedo che qualcosa si sta muovendo anche in Italia, vedo squadre, come l’Atalanta, che da anni ci riescono, ma è vero che noi al Como ci proviamo di più. Se fate il confronto tra noi e il Lecce sul minutaggio dei giovani credo che siamo 1300 contro 3000. A Napoli avevamo in campo cinque giocatori di vent’anni. Non è banale".
Si rapporta allo stesso modo con giovani ed esperti?
"No. Con i giovani devo essere più asfissiante. Poi dipende dal carattere dei giocatori. E’ capitato che dopo due partite uno mi chiedesse perché non giocava, anche se il suo compagno stava facendo benissimo. Sono decisioni da gestire. Però tutti devono remare dalla stessa parte. Anche un solo uomo che ha dentro di sé delle negatività, può trasmetterle a tutto il gruppo e diventa un problema di tutti".
Sugli obiettivi per i giovani.
"Io credo che il prossimo step sia quello di pensare alla cantera, di avere ragazzi passati dal settore giovanile alla prima squadra. Questo è un obiettivo ma anche un cruccio di Mirwan. Vorrebbe più italiani in squadra. Ma ci arriveremo, piano piano. Questo progetto mi affascina".
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