Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / atalanta / Serie A
L'Inter risponde alla Juve: 3-0 al Napoli. Passaggio di consegne al Maradona?TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 3 dicembre 2023, 22:39Serie A
di Ivan Cardia

L'Inter risponde alla Juve: 3-0 al Napoli. Passaggio di consegne al Maradona?

Inter batte Napoli 3-0: a segno Calhanoglu, Barella e Thuram.

Battere i campioni d'Italia in carica è un passaggio di consegne quasi obbligato, per quanto nient'affatto scontato, per chi aspira a prenderne il posto. L'Inter esce non solo indenne dal suo ciclo terribile di trasferte, ma lo chiude con una vittoria che vale doppio, per l'avversario di serata e anche per quello con cui ci sarà da contendersi il tricolore. Il rotondo 3-2-0 con il quale i nerazzurri di Simone Inzaghi regolano il Napoli non è solo una batosta per la squadra di Walter Mazzarri, comunque ben più viva e unita di quanto non fosse nel breve e sfortunato regno di Rudi Garcia. Se l'Inter butta fuori, almeno per ora, gli azzurri, dalla corsa scudetto, il risultato del Maradona è anche e soprattutto una risposta immediata alla Juventus, che ha costretto Lautaro&Co a corteggiar l'anticalcio per una sera e resta la rivale più accreditata dello scudetto. La squadra di Inzaghi, però, ha segnato undici gol in più dei bianconeri e ne ha subiti due in meno: numeri che confermano un'impressione, che l'Inter cerchi la vittoria e la Juve pensi soprattutto a non prenderle come primo obiettivo. Due filosofie all'opposto, per ora in vetta c'è quella dei nerazzurri. Spettatore, viceversa, il Napoli sotto gli occhi di Lorenzo Insigne: punito, come a Madrid, anche oltre i propri demeriti. C'è ancora tanto lavoro da fare, probabilmente lo scudetto è un discorso che non riguarderà i partenopei, ma Mazzarri, nonostante il nuovo esordio all'ex stadio San Paolo sia decisamente amaro, sapeva di andare incontro a un avvio da incubo.

Rivivi il LIVE TMW di Napoli-Inter!


Calhanoglu decide un primo tempo equilibrato. La mossa a sorpresa di Mazzarri è Elmas, che tenta subito il colpaccio: botta dai venti metri dopo due minuti iniziali di soliloquio azzurro, ci arriva Sommer. Il portiere svizzero resterà protagonista di una gara che al 18' perde un pezzo: De Vrij, vittima di un risentimento muscolare all'adduttore della gamba sinistra, è costretto al cambio. Dentro al suo posto Carlos Augusto come braccetto sinistro, con Acerbi che si sposta al centro. Nel frattempo l'Inter avrebbe anche segnato, ma la marcatura di Thuram arriva dopo un fuorigioco di un nonnulla del francese. È questione di millimetri anche la traversa colpita da Politano, che dopo la mezz'ora mette paura a Sommer e a tutta l'Inter. La scaccia, quando la prima frazione di gioco sembra orientata su uno zero a zero inscalfibile, il "solito" Calhanoglu: un bel destro al volo da fuori del turco, alla sesta marcatura in campionato (la prima non su rigore), vale il vantaggio nerazzurro all'intervallo, tra le proteste dei giocatori azzurri per un possibile fallo di Lautaro su Lobotka a inizio azione.

Barella e Thuram arrotondano. Il vantaggio di Calhanoglu regala all'Inter ben altro piglio a inizio ripresa. Sommer, però, continua a essere protagonista: lo svizzero dice ancora una volta no a Elmas, al termine di un'azione caratterizzata dalle proteste del Napoli per un contatto Acerbi-Osimhen nell'area nerazzurra. Neanche il tempo di archiviarle, che gli ospiti passano ancora: Lautaro recupera palla e poi arriva al cross a sinistra. Scarico per Barella, che s'inventa una giocata da urlo prima di depositare alle spalle di Meret per il 2-0 dell'Inter: primo gol stagionale del centrocampista ex Cagliari. Il raddoppio alleggerisce gli uomini di Inzaghi e costringe quelli di Mazzarri a concedere spazi alle spalle del proprio centrocampo. Continua la partita super di Sommer, prodigioso su Osimhen da due passi: poco importa che la posizione del nigeriano fosse irregolare. Al 77' va ko anche Dumfries, ma il suo sostituto Cuadrado fa subito bella mostra di sé: arriva infatti pure il 3-0, a segno Thuram su cross proprio del colombiano ex Juve.