Avellino, Biasci: "Vittoria pazza con la Reggiana, era importante ritrovare il successo"
Tommaso Biasci, attaccante dell’Avellino, ha parlato a Contatto Sport, format di Prima Tivvù. Queste le sue parole riportate da Tuttoavellino.it: “Sabato doveva arrivare una vittoria ad ogni costo. Era un po’ che non vincevamo, quindi va bene così. Poi è venuta fuori questa gara pazza, clamorosa, non è stato facile, sul 3-2 per loro avremmo potuto disunirci. Invece siamo stati bravi, abbiamo trovato subito il 3-3, poi il quarto gol su calcio piazzato. Sono contento davvero, era importante dare continuità dopo il pari a Pescara e tornare a vincere”.
Su Insigne: “E’ un giocatore importante, non avevo mai giocato insieme, lo conoscevo di fama, è un giocatore forte, può metterti sempre la palla davanti al portiere”.
I gol subuti: "E' normale che subire 8 gol in 3 partite, 10 in 4 gare non è bello. Bisogna lavorare, lo stiamo facendo, a partire da noi attaccanti, perchè la fase difensiva comincia da noi attaccanti. Però per ora stiamo sopperendo con i gol che facciamo e fin quando si vince va bene così".
Le motivazioni per scegliere Avellino: “L’Avellino mi ha voluto fortemente, c’erano stati già altri contatti anche a inizio mercato. Poi non volevo scendere di nuovo in Serie C, c'erano piazze importanti che mi hanno cercato. E’ una piazza bella e ambiziosa, voglio dimostrare ottime cose, con tutte le mie qualità”.
Sulla concorrenza: “Non mi spaventa, anzi, aiuta ad allenarti meglio, a dare il 100%, a migliorare sempre, perché in una squadra che si rispetta bisogna avere sempre le giuste alternative. Poi siamo attaccanti che possiamo convivere tutti, il mister può scegliere in base alle qualità degli avversari e alle caratteristiche”.
L’esultanza: “Il gol l’ho dedicato ai miei genitori e alla mia ragazza. Poi faccio sempre questa esultanza, toccandomi il baffo, una cosa nata a Carpi. Erano 5-6 partite che non facevo gol, non era stato facile”. Sull’inizio: “La mia speranza era questa, partire forte, dimostrare il mio valore e farmi trovare pronto”.
La città: “Non la conoscevo, sono stato sul corso, mi trovo molto bene, una città che vive di calcio, poi avrò modo di visitarla meglio”.
Si calcia poco da fuori: “Vero, possiamo calciare di più da fuori. Magari cerchiamo il gol pulito. Io quando posso calcio. Magari è un consiglio che darò ai compagni”.
Ora Cesena: “Partita tosta, in uno stadio caldo, bello, con tantissimi tifosi. Ce la andremo a giocare. Loro stanno facendo benissimo, ho rivisto la gara a Bari, non so come hanno fatto a perdere, hanno dominato. Vorranno riscattarsi certamente, noi andremo lì a fare la nostra gara, cercando di giocare come sappiamo”.
Contatti in passato con l’Avellino: “Sì, quando vincemmo il campionato con il Catanzaro, l’Avellino mi aveva cercato. Io però volevo giocarmi le mie chance in B con il Catanzaro e non se ne fece nulla”.
In estate derby di mercato: “Sì c’era stato il Benevento. Anche un’altra campana? Sì, assolutamente, ma ho scelto la B, l’Avellino”.
Messaggio ai tifosi: “Li ringrazio, il loro supporto è importante, anche fuori casa ci fanno sentire sempre come se fossimo al Partenio. Li aspettiamo sempre più numerosi”.
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