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Mignani, quante alternative in organico. Il Bari oggi giocherebbe così
venerdì 18 giugno 2021, 10:00In Primo Piano
di Giovanni Gaudenzi
per Tuttobari.com

Mignani, quante alternative in organico. Il Bari oggi giocherebbe così

Finalmente, dopo giorni di spasmodica attesa, vi sono alcune certezze su quel che potrà essere il Bari del futuro. Mister Mignani, infatti, ha pubblicamente detto quale sarà il modulo di riferimento dei galletti nella prossima stagione sportiva, il 4-3-1-2, ed il direttore sportivo Polito ha confermato di voler trattenere nel capoluogo pugliese Antenucci e Di Cesare.

Su queste basi, si può ipotizzare, con le risorse attualmente in organico, quale possa essere lo schieramento preferito dal tecnico, fermo restando i cambiamenti che inevitabilmente arriveranno dall’imminente calciomercato. Frattali tra i pali, se dovesse restare, sarebbe comunque un lusso, per la Lega Pro. Difficile, nel medesimo ruolo, che Marfella si sobbarchi la terza stagione consecutiva da dodicesimo.

Nel quartetto difensivo, Ciofani ed il rientrante D’Orazio potrebbero essere i titolari sulle fasce. Ma occhio all’alternativa Berra. Coppia centrale, al momento, formata da Di Cesare e Celiento. Difficile restino Perrotta e Sabbione. I possibili arrivi di Brosco, al centro, e di Pucino, a destra, cambierebbero evidentemente le gerarchie. Ma i due si svincoleranno dall’Ascoli solo a fine mese.

A centrocampo, accanto al confermatissimo Maita, si può immaginare l’impiego di Hamlili, di ritorno dal prestito al Gubbio. Dovrebbe restare anche Bianco, mentre paiono molto più in bilico le posizioni di Lollo e De Risio. Quest’ultimo pare vicino al Pescara, prossimo ad ingaggiare il suo mentore Auteri. Servono, in questa zona del campo, almeno un paio di innesti di qualità. Complicato pensare ad una permanenza di Scavone e Bolzoni, l’anno scorso rispettivamente al Pordenone ed al Lecco.

Nel ruolo di trequartista, a differenza dell’annata appena conclusa, Mignani ha una certa abbondanza. Qui, potrebbe anche non servire ricorrere alle contrattazioni. Neglia, già allenato dal coach in quel di Siena, Terrani e Mercurio, in effetti, paiono all’altezza del compito. Considerando che, all’occorrenza, nel ruolo, solo adattabili anche Marras e Citro.

Il tandem offensivo, allo stato, sarebbe formato da Antenucci, ritenuto fondamentale da Polito, e da Simeri, salvo un ritorno di Cianci in biancorosso, ipotesi che non si può escludere. Resterebbe, dato il prestito biennale dal Napoli, in rosa anche Candellone, nonostante il rendimento al di sotto delle aspettative. Comunque, il lavoro di direttore sportivo e allenatore, bisogna ammetterlo, parte con una base di tutto rispetto. L’imperativo, in ogni caso, resta centrare la B.