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Bari, il dolce ingorgo difensivo. Quattro centrali e due posti: gli scenari
mercoledì 8 settembre 2021, 13:00In Primo Piano
di Claudio Mele
per Tuttobari.com

Bari, il dolce ingorgo difensivo. Quattro centrali e due posti: gli scenari

Bari, ora hai quattro baluardi difensivi. Se le scorse annate la difesa è stata il tallone d'Achille, oggi Mignani può essere soddisfatto

E adesso Polito e Mignani possono sfregarsi le mani. Di Cesare, Terranova, Gigliotti e Celiento costituiscono infatti uno dei reparti arretrati più solidi e completi dell'intera Lega Pro. In città, a seguito dalla bella vittoria contro il Monterosi, si respira un rinnovato entusiasmo. Merito anche della solidità difensiva che questa squadra sembra avere e dei valori dei giocatori che la compongono. Ma chi comporrà il duo difensivo titolare da qui in avanti?

Rispondere oggi a questo interrogativo è davvero complicato. E forse, neanche mister Mignani sa ora la risposta definitiva. Ciò fa riflettere e sorridere, pensando al buon lavoro condotto dal direttore Polito. Terranova, al debutto domenica, è parso essere a Bari da una vita e forse potrà essere il vero leader difensivo che questa squadra aveva bisogno. Gigliotti - va ricordato qualora ce ne fosse bisogno - viene da buonissime annate in serie B e con la maglia del Crotone ha centrato da protagonista la massima serie. Celiento è sempre tenuto in grande considerazione da Mignani ed ha, tra tutti, le maggiori qualità in fase di velocità. Di Cesare infine è il capitano di questa squadra e nonostante le 38 primavere vorrà essere ancora protagonista, come già successo tre giorni fa.

C'è un vero e proprio ingorgo difensivo, ma siamo sicuri che Mignani dormirà sonni tranquilli. Del resto è stata proprio la difesa il tallone d'achille delle passate stagioni. Pensare di metterne due in campo tra i su citati e poter attingere dalla panchina pescando gli altri due, è davvero un lusso che pochi si possono permettere. In questo campionato ci sarà bisogno di tutti e far parte di una squadra ed una società gloriosa come quella biancorossa, vuol dire mettersi in gioco e lottare ogni allenamento per un posto lì dietro la domenica. Al mister, adesso, l'arduo compito di scegliere di volta in volta su chi affidarsi.