Di Matteo: "Vedo un divario tra Bari e Catanzaro rispetto alle altre"
Luca Di Matteo, terzino sinistro attualmente svincolato ma con alle spalle oltre 150 presenze in B, si è soffermato sul livello del Girone C, in cui ha militato nelle ultime stagioni con il Teramo: "Il livello si è sicuramente abbassato molto rispetto a qualche anno fa. Le nuove regole che hanno inserito - afferma a nicoloschira.com - sommate alla crisi post-COVID, hanno abbassato la qualità delle rose e alcune formazioni medio-basse sono formate da ragazzi giovanissimi e con un'esperienza tutta da costruire. Ci sono tre-quattro squadre per girone che sono candidate forti a vincere il campionato, poi c'è tanto divario: le formazioni di medio-basso livello daranno filo da torcere, ma fino a un certo punto. Vedo un ampio divario. Pescara, Catanzaro, Bari sono alcune delle formazioni da promozione, con giocatori esperti o di categoria superiore. Una sorpresa? Il Monopoli lavora bene da anni, è una mina vagante, ma nel girone C ci sono tantissime formazioni di livello e piazze con grande storia: Palermo e Catania, per citare altre due piazze che sono rimaste "bloccate" in Serie C".
Sulle difficoltà della catagoria: "Il periodo recente della Serie C ci insegna che le grandi piazze rischiano di restare impantanati per anni in Serie C: il Bari tenta da anni il salto in Serie B, il Lecce che è salito di categoria quando ci giocavo io ci ha messo sette anni e molte big sono state "imprigionate" nella terza serie".