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Bari-Catanzaro, scambio di ds: Magalini e Polito, così diversi, eppure…
mercoledì 19 giugno 2024, 08:00In Primo Piano
di Alessio Bonavoglia
per Tuttobari.com

Bari-Catanzaro, scambio di ds: Magalini e Polito, così diversi, eppure…

Tra Bari e Catanzaro potrebbe andare in scena un clamoroso scambio, ma non tra calciatori, bensì tra direttori sportivi. Come ampiamente detto nelle scorse ore, in Puglia arriverà Giuseppe Magalini, che ha attirato l'interesse di De Laurentiis per le due ottime stagioni in Calabria tra Serie C e Serie B. Ciò che ha del clamoroso, invece, sarebbe la forte candidatura di Ciro Polito, ex ds biancorosso, proprio per il Catanzaro.

Un vero e proprio scambio dietro le scrivanie per due club che hanno concluso due stagioni diametralmente opposte: i galletti hanno conquistato la salvezza solo attraverso i playout, mentre le Aquile, dopo un quinto posto da neopromossi, sono stati sconfitti in semifinale ai playoff.

Polito, direttore sportivo abbastanza giovane (45 anni), sarebbe alla sua quarta esperienza come dirigente dopo le avventure con Juve Stabia, Ascoli e Bari. Il suo obiettivo, a Catanzaro, sarebbe come minimo quello di riportare la squadra a giocarsi i playoff e, magari, cercare di spingersi ancora più in alto: riportare i giallorossi in Serie A dopo quarant'anni.

Magalini, invece, è un ds più navigato, sulla piazza ormai da oltre vent'anni, che ha raggiunto i suoi migliori risultati proprio nelle ultime stagioni. Caratterialmente molto diverso da Polito, il suo obiettivo sarà innanzitutto quello di riportare serenità all'ambiente, ormai in rotta con la società. Inoltre, anche dal punto di vista sportivo, il lavoro da fare sarà parecchio, con una squadra quasi totalmente da rifondare, con un leader in meno in campo: Di Cesare. L'ex capitano, però, sarà una guida fondamentale per il dirigente classe '61, dato che lo affiancherà come direttore tecnico.

Strani incroci del destino per questi due ds, quasi all'opposto, eppure accomunati da questa circostanza particolare. Con molta probabilità, l'anno prossimo si riconteranno da avversari, come successo in quest'ultima stagione, ma difendendo uno la squadra che, un tempo, è stata dell'altro.